1. Tutto in pochi giorni


    Data: 30/04/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... pulito? Sperai di non aver lasciato in giro delle mutande sporche.
    
    Diedi una rapida occhiata intorno quando entrammo nell'appartamento. Tutto sembrava in ordine.
    
    Il Bacio
    
    Mentre Roberto andava in bagno, io andai in cucina a prendere un paio di birre. Ci sedemmo sul sofà. Lui disse che gli piaceva l’appartamento. Non era ben ammobiliato, ma era abitabile. Io mi chiesi com’era il suo.
    
    Poi disse che doveva andare e mi chiese se volevo vedere casa sua. Ero in paradiso e dissi: “Sì!”
    
    Lo accompagnai alla porta. Lui si fermò e si girò verso di me. Era bellissimo. I vestiti abbracciavano il suo corpo ed avrei voluto abbracciarlo io. Lo ringraziai per la cena. Lui si chinò e mi baciò sulla guancia. Rimasi scioccato.
    
    Lui sorrise e disse: “Ci vediamo domani.” Avrei voluto rendergli il bacio ma ero troppo nervoso. Se ne andò ed rimasi fermo, maledicendo me stesso per essere rimasto così.
    
    Mi appoggiai alla porta e pensai: “Mi ha baciato. Perché non gliel’ho reso?” Avrei voluto prendermi a calci.
    
    Il bacio reso
    
    Vidi le chiavi della macchina di Roberto sulla tavola. Le presi nel momento in cui bussavano. Aprii la porta e lui era là sorridente. Alzai le chiavi, lui si avvicinò e le afferrò, poi disse: “Grazie.”
    
    Senza pensarci lo baciai rapidamente sulle labbra, mi tirai indietro e dissi: “Grazie.” Lui era abbastanza vicino per mettere una mano sul mio mento. Inclinò la mia testa verso l'alto e tornò a baciarmi, questa volta più a lungo. Lo circondai con le mie ...
    ... braccia, i suoi baci divennero più lunghi e più appassionati. Stavo davvero baciando un uomo. I palmi delle mie mani erano bagnati di sudore, mi sembrava di avere il cuore in gola, batteva così forte che non potevo pensare di fare qualsiasi cosa che non fosse baciarlo.
    
    Smettemmo e ci tenemmo stretti. Roberto disse: “Sarà meglio che me ne vada….” Sentivo di aver fatto troppo. Ora avrei perso Roberto. Smisi di abbracciarlo e rimasi fermo. Avrei voluto piangere ma dovevo ricompormi ed aspettare finché non se ne fosse andato, poi sarei andato a letto a piangere.
    
    Roberto gettò le chiavi sul tavolo e disse: “Oh dannazione, resterò se vuoi.”
    
    Ancora una volta rimasi scioccato. Quasi lo feci cadere quando gli gettai le braccia al collo.
    
    La prima volta
    
    Ora la mia mente stava correndo. Non ero mai stato con un uomo. Cosa sarebbe successo se non fossi stato capace o peggio, cosa sarebbe successo se il mio cazzo non mi fosse diventato duro. Avevo letto di casi del genere.
    
    Stavo ancora abbracciando Roberto e lui disse: “Lo prendo per un sì.” Lo guardai negli occhi, erano magnifici. Decisi di seguire la sua decisione; andammo al sofà, lui si sedette e mi tirò a sè.
    
    Ci baciammo e le sue mani si appoggiarono al mio sedere. Mi strinse leggermente le natiche e mi chiese: “Vuoi che ci mettiamo comodi in camera da letto?” Impazientemente risposi: “Sì!”
    
    Roberto sorrise mentre si toglieva la camicia. Volevo essere io a spogliarlo, così afferrai la sua cintura e gli slacciai i ...