Racconto di un amica dedicatomi quando abbiamo reso cornuto il suo lui. - Racconti Erotici

Racconto di un amica dedicatomi quando abbiamo reso cornuto il suo lui.

... come sempre, il mio corpo al suo fianco, le mie tette sode ed i capezzoli duri, sono eccitata e lascio scivolare la mia mano sul suo piccolo pene, lo masturbo con due dita e lo guardo negli occhi, lui mi bacia e mi viene addosso penetrandomi del suo nulla, duro e pronto, mio marito è su di me e ripete “ti amo” mentre mi scopa senza scoparmi, aumenta il ritmo e cerca di spingerlo più a fondo, chiudo gli occhi e per un attimo c’è ancora il mio amante, nella mente di nuovo quella splendida sodomia del pomeriggio ed in pochi istanti inizio a godere di un piacere assente, non quello di mio marito ma uno nuovo che d’ora in avanti vivrà in segreto, tra le sbarre di questa prigione.

La sua voce è quasi commossa dal mio nuovo godere:

“amore ti amo, ti voglio!”

Lo guardo e accarezzandogli la testa gli sorrido, apro la bocca e con la lingua gli lecco la faccia, lui resta quasi stupito da questo gesto un po’ selvaggio:

“ma cosa fai? ..

Mica siamo in un film porno?”

La ferita torna a sanguinare.

Lo spingo forte nel suo lato e mi volto sola dal mio, come sempre con lo sguardo perso fuori la finestra.

Ma questa volta qualcosa è diverso, perché domani sarò di nuovo, felicemente infedele.

Vania è felice nell’infelice prigione, di passione e desiderio che vivono nascoste dentro questa bugia.

Buona Notte Cornuto

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