1. L’azzurro tra il cielo ed il mare


    Data: 28/08/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: La_metamorfosi_72, Fonte: Annunci69

    ... espressione di un’eccitazione sempre in crescita. Sento il suo respiro affannoso. Voglio la sua lingua. Lo prendo dalla nuca e lo attiro a me per leccare il suo viso, le sue labbra, la sua lingua vogliosa diventa mia. Davanti a noi uno specchio ed i nostri corpi infuocati riflessi fanno salire ancora di più il desiderio di possedersi . Quell’immagine è estremamente eccitante. Mi rigiro nuovamente e, dopo averlo guardato negli occhi, inizio con la bocca a scendere lentamente alternando bocca e lingua, mentre con le mani inizio a sbottonare i jeans. Il suo cazzo mi esplode contro il viso. In un attimo, primo lo lecco e poi lo prendo in bocca ed inizio a scoparlo con decisione. É bellissimo. Lo possiedo con tutta me stessa ed inizio a toccarmi. Voglio sentire la mia eccitazione sulle mani e voglio farla sentire a lui, sulla sua pelle. Non resisto più. Lo voglio dentro di me.
    
    Mi sdraio sul letto affollato in quanto anche l’altra Lei aveva iniziato a far impazzire gli altri due uomini. Lo attiro su di me per continuare a baciarlo, quando all’improvviso sento altre mani su di me. Ero diventata il centro delle attenzioni di tutti i miei compagni di gioco e persino mio marito che quella sera voleva essere spettatore, si avvicina per toccare me, ma soprattutto per esplorare il corpo fantastico della nostra amica. Lo guardo e leggo nei suoi occhi la sua eccitazione. Si ...
    ... allontana per tornare al suo posto, come a voler sottolineare quale sarebbe stato il suo ruolo quella sera. Intanto sentivo il mio corpo inondato di mani e di corpi ed in mezzo a tutto quel groviglio di carne cerco lui, il mio amico tanto atteso. Trovo le sue mani, mi stanno toccando e sono bagnate di tutto il mio piacere. Lo voglio dentro di me. Mi libero di tutti, ma non di lui. Mi tocca e mi tocco lo attiro a me e finalmente lo sento entrare dentro. Finalmente mi appartiene. Finalmente la sua energia è mia. I suoi movimenti delicati dentro di me mi mandano in estasi. Poi, man mano il ritmo aumenta mentre non smettiamo di baciarci ed accarezzare ogni centimetro di noi. Abbiamo bisogno di sentirci l’un l’altro. Lo inondo di piacere una, due, tre volte. E per una, due, tre volte sentire i nostri corpi vibrare all’unisono è stupefacente. Il piacere, il mio, il suo, il nostro è immenso e, quando sento il calore del suo orgasmo sul mio ventre, inizio a sorridere. Ero felice. I nostri corpi avevano danzato insieme la musica che io avevo scelto per noi. Finalmente avevo scritto quell’ultimo capitolo e lo avevo fatto con lui e non con la paura.....
    
    Torniamo a casa gioiosi, perché proviamo gioia quando incontriamo bellissime persone. Torniamo a casa desiderosi di appartenerci.
    
    Per il nostro carissimo Bobbibee: il tuo saperti donare è stato per noi un regalo straordinario . 
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