1. La mia puttana - 3


    Data: 29/12/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: gp4annunci69

    ... sei bagnata, ma ormai non mi soprendo, lei lo è anche e molto. E’ la prima volta che la tocco e quindi mi concentro sulla nuova conoscenza. Lei si accorge che il mio cazzo diventa ancora più duro e mi sfiora con una mano.
    
    Tu dici che ci vuoi entrambi. Io prendo la frusta e te la tiro piuttosto secca sul culo e ti dico che tu ora fai quello che ti dico io.
    
    Vi ordino di giocare, ma tu devi restare bendata e con le mani legate, mentre io vado a prendere una cosa.
    
    Mi avvicino al suo orecchio e le dico che è arrivato il momento, se lei è d’accordo. Mi fa cenno di sì. Ci eravamo messi d’accordo. Le avevo spiegato la situazione e le avevo detto che a questo punto, avrei voluto scopare lei, e costringerti a guardare, e farti partecipare solo in un secondo momento.
    
    Vi lascio, ricevuto l’assenso, sono particolarmente euforico. E’ un po’ che voglio scoparmi una donna davanti a te, perché so che un po’ ti rode, almeno all’inizio. Tu vuoi essere al centro dell’azione, essere lasciata un po’ al margine ti secca. Costringerti a farlo, mi eccita oltre ogni dire.
    
    Dopo un attimo torno e tu sei inginocchiata sotto la sua fica intenta a leccarla, mentre lei ti guida tenendoti per i capelli.
    
    Io sistemo l’oggetto, mi avvicino a voi due e infilo un dito fra di voi, giocando con entrambe. Oltre che una brava pompinara, sei anche un’abile leccatrice di fica. E’ un lago la tua amica. La bacio e ti ordino di alzarti. Non lo fai ed allora di prendo per le braccia legate e ti ...
    ... sollevo.
    
    Ti tolgo la benda, ti bacio in bocca e ti tocco. Ti faccio guardare lei che intanto gioca con i tuoi capezzoli.
    
    Ti slego le mani e ti avvicino alla sedia. Prendo la catena la tolgo un po’ dal tuo culo e la infilo parte nella fica. Così sei un po’ piena in entrambi i canali. Ti faccio sedere sulla sedia e ti lego mani e piedi, ognuno in un punto diverso in modo che non puoi muoverti e finalmente entra in gioco la corda che avevo portato con me. Gambe larghe, mani ben appoggiate, dove non puoi usarle su di te. Ti dico che potrai spostare il bacino, sfregarlo sulla sedia per sentire quello che hai dentro, ed ogni tanto sporgerti. Mi guardi ed hai capito cosa sta per accadere. Sai che non mi fermo e sai che obiettare, provocherebbe qualche frustata.
    
    Mi avvicino a lei e la bacio, subito scatta la passione, la voglia che ho di possederla davanti ai tuoi occhi è notevole. Lei lo sa, è pronta. Questa idea ci dà il la per lasciarci andare.
    
    La sdraio sul letto e mi abbasso a leccarla. Mi piace, ha un sapore che mi intriga. La lecco, ci gioco e comincio ad avvinarmi per scoparla. La giro in modo che ti possa guardare, struscio il cazzo qualche volta su di lei, che mi dice di scoparla, ti guardo e ti dico di osservare bene il momento. Scivolo dentro di lei e comincio a pompare sempre guardandoti negli occhi alternativamente a lei. Parlo e vi eccito, raccontandovi la morbosità del momento. Tu ti muovi cercando piacere, ma si vede che soffri anche. Cambiamo posizione e ne ...
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