Il cuckold umiliato
Data: 07/05/2021,
Categorie:
Tradimenti
Autore: markmilano00, Fonte: Annunci69
... guardò la moglie eccitarsi e facendo due passi indietro si sedette.
Le alzai il vestito scoprendole il perizoma: “Bianco come piace a me, brava…”, ed iniziai a leccarla tra le gambe, con la lingua sul tessuto già pregno del suo sapore.
“Ti prego scopami subito non resisto”.
Quasi infastidito, vista la passione per l’utilizzo della lingua abbinato al suo sapore la assecondai sorridendo.
“Vieni qui!” tuonai verso il marito.
“Abbassami i pantaloni e leccami dietro. E vedi di usare bene la lingua cornuto”.
Guardando la moglie eseguì, impacciato, il mio ordine, infilandomi la lingua tra le natiche. Mentre mi leccava in maniera energica, si toccava con la mano destra simulando una sega, ma la cosa richiamò l’attenzione della moglie che prendendo il polso del marito disse.
“Cortuno, smettila di segarti e lecca bene!”, mettendo le sue due mani sul mio sedere, discostando le natiche in modo che la lingua entrasse più a fondo.
“Lecca bene, infila quella lingua stronzo”.
Ero in piena erezione quando Alice si mise davanti a me iniziando a pompare con foga, fino a quando prese la testa del marito tra le mani, concedendo un eccitantissimo ritmo alla cosa. La sua bocca che affondava corrispondeva alla lingua di lui che turgida mi penetrava… era eccitantissimo e dovetti interrompere quella pratica perché troppo goduriosa.
“Ora scopami” Disse lei sdraiandosi sul tappeto, con lui in ginocchio a pochi centimetri.
Mi misi sopra di lei, che con una mano si ...
... spostò il perizoma, e con l’altra afferrò il mio arnese, cercando lo sguardo del marito.
“Questo è un cazzo… finalmente. Guarda quanto sei cornuto”. Disse spingendoselo tra le gambe.
La presi a lungo in quella posizione, che le consentiva di godere e di non smettere di baciarmi, e di tanto in tanto insultare il marito. Dopo una decina di minuti mi fermò, chiedendomi di leccargliela.
Improvvisai un 69 sul pavimento, continuando quello che avevo lasciato, ora oltre che saporita era anche calda… mi eccitava moltissimo la situazione di lui, che si avvicinò al viso della moglie che aveva in bocca il mio pene. Dopo qualche minuto mi fermai e guardandolo ordinai.
“Ora succhialo tu!”.
La moglie sbalordita cominciò a masturbarsi il clitoride, con la mia lingua che correva avida tra le sue gambe, mentre il marito lavorava con la bocca in maniera energica. I pantaloni erano rigonfi ma quasi non osava toccarsi. Poco dopo si scambiarono i ruoli, ora era ancora la bocca di Alice ad allietarmi. Eccitato mi sdraiai sul pavimento, con Alice che si rannicchiò per muoversi meglio.
Presi il marito per un braccio e di nuovo gli ordinai “Tu lecca le palle”.
Alice impazzì di piacere, toccandosi e inveendo contro Marco che subito ubbidì. Era in effetti molto bravo, ma più che esperienza mi immaginai fosse la capacità di comprendere il ‘come e dove’ passare la lingua, cose che per assurdo solo un uomo può veramente capire.
Passammo qualche minuto in quella posizione, fino a quando ...