Il cuckold umiliato - Racconti Erotici

Il cuckold umiliato

... Alice tuonò.

“Ora scopami a pecora, e tu cornuto impara!”.

Si mise a carponi poggiando i gomiti sul pavimento, mostrandomi uno spettacolo decisamente fantastico. Era calda e succosa, diedi ancora qualche colpo di lingua e iniziai ad infilarla. Ad ogni colpo il tappeto di arricciava con Alice che, ad occhi chiusi per godersi tutto il momento, cercava contatto con il parquet per aumentare l’attrito e godersi ogni singola spinta.

“Hai un cazzo stupendo, sbattimi tutto dentro!”.

Bagnai il pollice di saliva, spingendoglielo nel culetto.

“Sei un porco… ti piace anche il culo… se vuoi fammelo”.

Preferii però continuare a prenderla così, poggiando un ginocchio sul pavimento in legno, con l’altra gamba piegata, mentre il marito cambiava posizione per non perdersi nulla della scena. Curiosa anche Alice, che voleva vedere la mia eccitazione, e di tanto in tanto si girava voltando leggermente le spalle. Da dietro potevo vedere le smorfie miste di ‘dolore’ e soddisfazione ad ogni colpo.

“Vieni qui e leccami i piedi” dissi al marito che timido si avvicinò.

La frase eccitò incredibilmente Alice, che si mise a mugolare in maniera molto sonora, gridando.

“Siiii umilia quel cornuto, sbattimi che godooo”.

Pochi istanti dopo si contrasse estraendo il mio pene, squirtando in maniera copiosa, per poi mettersi sul fianco e portarsi le due mani tra le gambe.

“Dioooooooooooooooo” esclamò a gran voce… “Che goduta cazzoooooooooo”.

La scena mi eccitò moltissimo, e dopo qualche istante venni sul corpo di lei, che con le mani si teneva i grossi seni su cui esplosi il mio godimento.

Marco si avvicinò attenendo un cenno d’intesa della moglie, iniziando a ripulire per bene lo sperma dal seno della moglie con la lingua.

Esausto mi misi di fianco a lei, che prese a baciarmi e slinguarmi ovunque, con il marito che a quel punto iniziò a masturbarsi con il consenso della moglie.

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