Professore, mi scopa?
Data: 07/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: GolaAccoglienteLT, Fonte: Annunci69
... fuori sento le sue direttive per lo svolgimento per la tesi che sta dando allo stressato laureando. Pochi minuti ed appaiono tutti e due sulla porta.
“Allora grazie, Professore. Arrivederci.”
È il mio turno, penso e nel mentre un sorriso compare sul mio volto, mentre inizio a pregustarmi con gli occhi il cattedratico.
“Prego, entri. È il suo turno.”
Afferro la borsa e varco la porta del suo studio. Chiude la porta alle mie spalle e poi la assicura con un giro di chiave. “Cosi nessuno ci disturberà.”
Il tempo a disposizione è poco e i convenevoli poco si addicono ad un incontro del genere. Mi guarda sorridendo, mentre si appoggia alla parete, come a voler dire “Sono la tua pausa pranzo, serviti da solo.” Lo bacio e nel mentre valuto il grado di durezza del mio pranzo. E’ già barzotto. Così mi inginocchio ed inizio a baciare la patta dei sui pantaloni. La annuso. Ci affondo il viso. Con le mani mi avvinghio alle sue natiche. La cinta si apre e la zip si abbassa. Con foga abbasso i pantaloni. Un semplicissimo slip bianco, attillatissimo, a mettere in risalto un cazzo già in erezione che non vede l’ora di saltar fuori. La mia camicia vola sulla poltrona, mentre i suoi slip raggiungono i pantaloni a terra. Tanta è la sua eccitazione che il cazzo è già scappellato. Lo prendo con due mani, lo osservo, lo scruto. Un bel cazzo sui 18 cm, ricurvo verso l’alto, una cappella a fungo, uno scroto non particolarmente pronunciato, il tutto circondato da un folto cespuglio ...
... nero corvino. La mia lingua inizia a stuzzicare il suo interno coscia, con movimenti rotatori e poi verso alto. Raggiungo la base del bene e da qui parto con delle lente slinguazzate a raggiungere la punta. Ci sputo sopra per poi raccogliere la mia stessa saliva. La sua testa è reclinata indietro, gli occhi verso l’alto ed ansima già di piacere. Cosi decido di farlo godere veramente e me lo infilo tutto in gola. Il deepthroat è la mia pratica preferita. Le sue mani mi cingono la testa e mi danno il giusto ritmo avanti-indietro. Ogni tanto mi fermo e me lo lascio fermo in gola fin quando resisto. Lo estraggo e lo infilo dalla mia bocca più e più volte. Decido poi di dedicarmi un po’ anche ai coglioni, ma dopo la prima leccata, mi fa notare che non ama che gli vengano leccati. Cosi torno a pomparlo di nuovo, fin quando non mi alzo in piedi e decido di togliermi anche io i pantaloni e boxer al seguito. Mi appoggio a lui di spalle, volendogli far esplorare il mio culo con il suo cazzo, prima ancora che con le mani.
“Se fai così però, ti inculo.”
“Lo faresti, ora, qui?”
“Certo, perché no?”
“Beh, negli studi a fianco ci sono dei tuoi colleghi. A me piace godere quando mi scopano.”
Mi passa una mano sulla bocca, come a voler dire, voglio incularti ma faremo piano.
Gli passo il preservativo che ho preso dalla borsa, mentre con due dita si sta già dedicando ad allargare il mio buco, Questa volta è lui ad inginocchiarsi. Sento la sua lingua, ci sputa, ci gioca con le ...