1. 117 - Mamma Lucilla a 42 anni scopre il sesso incestuoso


    Data: 07/05/2021, Categorie: Etero Incesti Autoerotismo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... di lui, sentivo la sua prepotente virilità premere contro il ventre, il mio desiderio era al culmine, lui senza mai staccare il contatto fisico, con una sola mano si abbassò gli slip, muovendo le gambe li fece scendere fino alle caviglie e quindi le scalciò lontano.Non mi rammentavo nulla della mia vita passata e questa emozione per me era totalmente nuova, lo attrassi fortemente contro di me, anche le mia mani si mossero ad accarezzargli la schiena, la percorsi anche con le unghie e lui la inarcò emettendo un sensualissimo gemito di piacere. Le sue mani scesero ancora giù per i fianchi e poi lui, si accucciò davanti a me, mi fece divaricare le gambe e la sua lingua fu fra le mie cosce a lambire la mia più intima intimità. Mentre me la leccava, tese le braccia in alto ed afferrò ancora le mie turgide tette, si impadronì con i polpastrelli dei capezzoli e me li strinse dolcemente. Percepii diffusamente che l�eccitazione si stava propagando in tutto il mio corpo. Lui smise di sfiorarmi la figa con la lingua e si alzò ancora in piedi. Mise la sua mano destra sotto la mia coscia sinistra e me la sollevò contro il suo fianco. Sentii il suo cazzo infilarsi fra le gambe e poi lui abilmente lo guidò all�interno della mia bagnatissima cavità. Pensai di morire veramente, non mi ricordavo nulla di simile, il sentire quella durissima carne bollente penetrare in me, fu una sensazione semplicemente paradisiaca, lui muoveva il suo bacino spingendo verso l�alto e piantandomelo tutto dentro, ...
    ... ad ogni colpo io gemevo fortemente cercando di muovermi all�unisono con lui. Stavo nuovamente imparando cosa fare e come muovermi durante un rapporto sessuale. Mio figlio mi stava facendo fare un corso super accelerato sulla scopata da in piedi. Mentre mi scopava, contorcendosi un po� riuscì ad applicare la sua bocca come una ventosa sulla mia tetta sinistra. Fu per me la svolta definitiva, sentii arrivare l�orgasmo che, come un fulmine a ciel sereno, mi colpì e mi tramortì; fra le sue braccia mi muovevo a scatti, come un fantoccio disarticolato e nel momento stesso in cui le mie convulsioni terminarono, sentii un torrente impetuoso di lava bollente inondarmi in profondità la vagina, lui sussultando, rimase ancora un po� dentro di me, stringendomi a se, quasi come se volesse stritolarmi, poi lasciò che appoggiassi la gamba a terra e si sedette sulla sedia con il cazzo ancora gocciolante. Dalla figa sentivo colare liquidi vari che scendevano lungo le cosce, io, riconoscente, lo baciai affettuosamente sulla fronte e quindi mi infilai la vestaglia e mi avviai per uscire dalla camera. Mi voltai indietro ancora una volta e lo vidi pulirsi coscienziosamente la cappella con un fazzolettino di carta.Era stato incesto, ma non un semplice violento e inutile incesto, era stato un dolce, fantastico e appassionato incesto. A giustificare in qualche modo me e lui era stato anche l�amore di due sconosciuti amanti, di due esseri che si erano attratti vicendevolmente, di due corpi desiderosi ...
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