1. Freddo piacere


    Data: 09/05/2021, Categorie: Tradimenti Autore: lostesso, Fonte: Annunci69

    ... quello che l’aspettava.
    
    Si è messa sul letto a pecorina. Le passo le dita sulle labbra della figa che gronda umori, e gliene infilo due. Accetta volentieri ma non le basta.
    
    “Fammelo provare…..subito…dai…non ne posso più”
    
    Il vetro è freddissimo, ma è proprio quello che vuole.
    
    Sentire la differenza di temperatura.
    
    La sua figa è bollente e contrasta con il freddo e la trasparenza di quel cazzo alternativo.
    
    Appena lo appoggio, un sussulto di piacere la pervade.
    
    Poi spingo ed entra ma con fatica. È enorme.
    
    Ma la via è aperta e poco alla volta è quasi tutto dentro.
    
    Gode, non lo nasconde. Lo tolgo e metto il mio membro duro come il vetro ma non freddo.
    
    Gode ancora. Il mio è caldo, molto caldo. Con la mano mi tocca le palle e mi incita a darle dei colpi forti.
    
    Sento sbattere le sue chiappe sul mio inguine.
    
    Gode. Prendo un altro membro di vetro. Più piccolo ma bitorzoluto.
    
    Tolgo il mio e metto quello. Di nuovo freddo, inerme, ma duro.....duro...enormemente duro.
    
    Lei si muove ed io lo muovo avanti indietro fino al limite della lunghezza.
    
    Gode. Lo tolgo e rimetto il mio.
    
    E avanti così fino all’ultimo, quello della prima volta.
    
    Gode. Ormai non ce la fa più. È sfinita.
    
    Io anche ma adesso tocca a me.
    
    Lei con la mano me lo prende e ci gioca.
    
    Poi ci gioca ...
    ... con la bocca.
    
    Nel mentre si infila l’ultimo cazzo di vetro usato e lo muove ritmicamente, mentre succhia il mio con maestria.
    
    La vedo giocare sia con la bocca che con il pene di vetro e tutto ha un non so che di eccitante.
    
    La sua bocca è calda come un forno ed il calore aumenta l’eccitazione.
    
    Non passa molto tempo ed uno schizzo di sperma esce repentino dal glande pulsante di godimento.
    
    Siamo distesi sul letto e ridiamo parlando dei momenti appena passati.
    
    E dei suoi cazzi di vetro. Sì, perché son tutti suoi.
    
    Lei li ha voluti. Lei li ha pensati.
    
    Mente perversa ma non malata.
    
    Sa esattamente il perché di ognuno di loro.
    
    Ci diamo un appuntamento per la settimana successiva.
    
    Lei vuole che si ripeta. Io voglio che si ripeta.
    
    Ormai viviamo in una simbiosi erotica che ci accomuna.
    
    Giusto il tempo di preparare un altro membro freddo, rigido, grosso. Come vuole lei.
    
    Giusto il tempo per farla pensare ed assaporare il momento che verrà.
    
    Giusto il tempo per gustare l’intenso sapore di sesso di un appagante incontro clandestino.
    
    L'ho già in mente....lei non se lo aspetta.....perché non sarà fatto per la sua figa ma per il suo anfratto anale. Quell'ingresso che non ha ancora considerato. Quel suo buchetto ancora inesplorato ma secondo me pronto per essere deflorato.
    
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