1. Supermarket


    Data: 09/05/2021, Categorie: Lesbo Etero Sesso di Gruppo Autore: suve

    ... piacere, tenendo tra le dita i capelli di Nadia.Aldo abbandonò Maria con un gesto teatrale, facendomi segno con la mano:- Dai Maria, fai gli onori di casa all�amico Giorgio, fagli provare quanto &egrave deliziosa la tua fighetta �Nadia mi spinse verso il tavolo e io mi inserii tra le gambe di Maria. Con la mano lo puntai tra le grandi labbra e spinsi venendo fagocitato da quella calda micina.Era strano per me: conoscevo appena Maria che lavorava con noi da solo un mese, la trovavo simpatica, una bella ragazza, magari avevo anche qualche pensierino su di lei, normale per uno senza legami come me, ma avevo intrattenuto solo sporadici rapporti per lavoro, nessuna confidenza.Ed ora la stavo scopando senza che lei dicesse nulla, come se fosse la cosa più normale del mondo, le sue gambe spalancate davanti a me. Le cercai gli occhi con i miei ma li teneva bassi, e poi non potei farlo più perché Aldo la fece distendere, la testa oltre l�orlo del tavolo, porgendole l�uccello da succhiare, cosa che lei fece subito.Mentre andavo e venivo dentro di lei pensavo alle fortune della vita. In modo del tutto inaspettato mi ero trovato coinvolto in un�orgia sul posto di lavoro con una bella ragazza e quella tigre di Nadia che già conoscevo. Aldo non mi era molto simpatico ma�� chi se ne fregava?Continuai i miei movimenti ancora a lungo, sentendo alle mie spalle la presenza di Nadia che, le tette appoggiate alla mia spalla, con la mano mi carezzava i testicoli. Presto avvertii i primi sintomi ...
    ... dell�orgasmo, strinsi i denti, mi sarebbe piaciuto che Maria godesse insieme a me. Purtroppo la visione dell�orgasmo di Aldo, soprattutto della bocca di Maria chiusa sulla sua asta, un rivolo bianco che scorreva di lato, mi diedero il colpo finale e godetti. Ebbi l�accortezza, non sapendo se era protetta ed a scanso di equivoci, di uscire da lei un attimo prima, trovando consolazione in Nadia che prontamente si inginocchiò e mi imboccò ricevendo il mio seme in gola, senza sprecarne una goccia.Un po� ansante per la fatica appena conclusa, rimisi dentro l�uccello ben ripulito dalla lingua di Nadia e chiusi la patta. Non mi ero neanche denudato del tutto. Ero incerto sul da farsi ma la voce di Aldo mi tolse ogni necessità di pensare:- Giorgio, concludi il tuo giro e chiudi tutto, qui ci pensiamo noi. Ci vediamo domattina. Mi ha fatto piacere che hai potuto unirti a noi. �Una frase che in altro tempo mi avrebbe fatto pensare, ma già Nadia, tenendomi sottobraccio, mi portava verso l�uscita sussurrando promesse di un futuro incontro �con più calma�.Ecco come entrai nella vicenda. Solo dopo venni a sapere, spiegandomi sguardi malevoli e perdite di confidenza, che la �versione ufficiale� era che io facevo parte del gruppo di Aldo, ero complice suo, di Nadia e di Giulio. Come venni a saperlo lo capirete alla fine, intanto vorrei raccontarvi di quei pochi mesi all�insegna della �figa a volontà�.Aldo e Nadia, temendo una mia relazione alla casa madre, vollero coinvolgermi nelle loro ...