1. Supermarket


    Data: 09/05/2021, Categorie: Lesbo Etero Sesso di Gruppo Autore: suve

    ... attività facendo bene attenzione a farmi credere che le ragazze si offrissero spontaneamente. Ingenuo io a crederci, ma sinceramente non ebbi il minimo sospetto.Già dalla volta dopo, quando Nadia mi chiamò in amministrazione e la trovai con una delle impiegate.- Finalmente Giorgio, io e Manuela abbiamo voglia di cazzo e Aldo &egrave fuori sede. -Manuela &egrave una ragazza di 26 anni, assunta da due mesi come cassiera. Una bella biondina, non tanto alta ma ben proporzionata con una terza scarsa di seno e due meline invitanti al posto delle natiche.- Stenditi sulla scrivania Manuela, come ti ho detto Giorgio lecca da Dio �Accolsi il chiaro invito ad esibirmi in una delle cose che amo di più nel sesso e mi inginocchiai davanti alla scrivania. Chinando la testa in avanti, affondai la faccia nel ventre già nudo, era bastato aprire il camice della divisa, di Manuela, e cominciai a leccare suscitando presto le prime reazioni sotto forma di sospiri e mugolii. Nadia, china in avanti, carezzava i capezzoli di Manuela baciandola ogni tanto (in quell�occasione scoprii che era bisex).In pochi minuti Manuela godette impiastricciandomi il volto con i suoi umori ed il suo posto sulla scrivania venne subito preso da Nadia.- Dammelo, dammelo subito��. Ma prima tu Manuela fallo diventare durissimo �A cosce spalancate davanti a me Nadia si toccava guardandomi libidinosamente, Manuela invece si era inginocchiata e me lo stava tirando fuori. Capite perché dico che non me ne sono mai accorto? ...
    ... Nessuna esitazione, nessuno sguardo torvo (almeno lei), solo la sua bocca calda e servizievole sul mio uccello, che scorreva portandomi alla massima erezione.- Basta Manuela. Ora dammelo��. dammelo �Le parole di Nadia, quasi un�implorazione, fecero staccare da me la ragazza permettendomi di posizionarmi al bordo della scrivania e pennellare l�uccello, ora tesissimo, sulle labbra intime di Nadia. Pochi istanti, prima di prendere bene la mira e spingere delicatamente ma risolutamente, fino a penetrarla completamente. Un sussulto del suo corpo, un gemito strozzato, un- Dai, scopami �L�accontentai muovendomi avanti e indietro, fermandomi con solo la testa dentro e poi spingendo fino in fondo, come sapevo piacerle, poi più veloce, variando il ritmo, sentendo i suoi muscoli interni stringermi e massaggiarmi, e Nadia venne mugolando forte, facendomi temere che qualcuno ci sentisse.Non uscii da lei subito, attesi che si rilassasse muovendomi ancora, ma molto lentamente, in lei.- Bravo Giorgio, sei sempre un grande scopatore �Ringalluzzito da quel complimento aspettai che si sciogliesse dall�abbraccio e scendesse dalla scrivania.- Adesso devi farlo provare a Manuela. Dai, prendila alla pecorina. �La ragazza si chinò remissivamente sulla scrivania ed io, da dietro, ammirai i suoi anfratti del piacere. Il piccolo ano mi invitava ma non volevo, almeno per la prima volta, essere troppo aggressivo. Così ripetei su di lei ciò che avevo fatto con Nadia, prendendola per i fianchi al fine di ...