Il meraviglioso fratello dell'ex ragazza - passione che va oltre il ritegno
Data: 11/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Difficilissimo, Fonte: Annunci69
... Avvertivo un po' di tensione nell'aria e gli chiesi se fosse tutto ok ma non ebbe nemmeno tempo di rispondermi che sentì aprire la porta del bagno, mi girai e vidi uscire un ragazzino che si allacciava la cintura dei jeans. Lo riconobbi quasi subito, era il numero 10 della sua squadra, uno dei più bravi che avevo visto all'opera durante le due partite a cui avevo assistito: abbastanza carino, sotto all'1,70, molto magro, capelli neri a spazzola, dimostrava 15-16 anni ma era coetaneo di Manu, almeno così sapevo. Benissimo, lui carino, lo conoscevo, bravo giocatore, ma cosa ci faceva qui? Venne a presentarsi, si chiamava Kevin, ci salutammo e poi disse che stava giusto andando via, si fece uno scambio di cenni con Manu che notai molto bene e poi se ne andò. Manu mi spiegò che era il suo migliore amico e che era passato subito dopo pranzo a fumarsi una canna e non aveva potuto mandarlo via e per questo si sentiva a disagio. Gli chiesi anche di quel cenno di intesa che avevo notato tra di loro ma mi disse che non era altro che una conferma per sentirsi dopo in vista dell'uscita serale del Sabato. Detto questo, si alzò e mi prese la mano “dai, è tutta la settimana che aspetto, non perdiamo tempo a parlare di Kevin per favore”. Arrivati in camera da letto si mise di fronte a me, era leggermente più basso del sottoscritto, ci guardammo e ci baciammo in bocca, con la lingua. Era un bacio caldo, appassionato, lungo..mi fece perdere la cognizione di tutto, della settimana di attesa ...
... per vederlo, di qualsiasi problema, di Kevin, di tutto! Mentre ci baciavamo, lui mi sfilò la maglia e poi la canottiera, per poi passare a baciarmi il petto. Mentre continuava a passare labbra e lingua sul mio petto, mi sbottonò i jeans e li fece scivolare lentamente verso le mie caviglie. Io per aiutarlo scalciai via le scarpe da tennis, permettendogli di denudarmi, visto che immediatamente mi sfilò anche le mutande. Ero rimasto, in un batter d'occhio, con i soli calzini ai piedi mentre Manu si era inginocchiato e me lo aveva già preso in bocca. Notai un miglioramento rispetto all'ultima volta, stavolta sembrava aver fatto tesoro della prima esperienza e la qualità del pompino era decisamente più alto. Mentre lui era impegnato a succhiare e spazzolarmelo con la lingua, io gli toccavo e gli arruffavo i bellissimi capelli biondi, stavo impazzendo di piacere e iniziai a muovere il bacino verso la sua bocca. Il pompino iniziò a diventare gradualmente sempre più “violento” e poco dopo gli stavo praticamente scopando la bocca, io gemevo come un maiale e lui succhiava come uno scannato, aiutandosi anche con la mano mentre con l'altra mi accarezzava dolcemente le chiappe. Sentì giungere l'orgasmo e lo avvisai ma stavolta, al contrario di quanto fatto la volta precedente, non si spostò e gli sparai tutti i miei schizzi caldi in gola. Manu bevve di gusto, si alzò con la bocca ancora sporca di sperma ma provvide subito a leccarsi letteralmente i baffi dal piacere, poi mi sorrise “è ...