Il meraviglioso fratello dell'ex ragazza - passione che va oltre il ritegno
Data: 11/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Difficilissimo, Fonte: Annunci69
... lenzuola con una sborrata davvero cospicua. Un altro paio di minuti e anche Manu, durato anche troppo per il ritmo altissimo che avevamo sostenuto, giunse al suo orgasmo, lanciò un gridolino di piacere e mi scaricò tutta la sua sborra nel culo. Manu era senza fiato, distrutto, crollò al mio fianco e guardava il soffitto. Aveva uno sguardo allucinato, quasi come se avesse avuto una visione, occhi spalancati e fiato ansimante. Restammo a lungo in quella posizione, senza dire una parola, lui pensieroso e io in attesa. Dopo una ventina di minuti abbondanti in quella situazione di silenzio, Manu riprese la parola “ora tocca a te farmi qualcosa a tua scelta, ma non me lo mette nel culo per favore”. Senza farmi pregare due volte e senza esitare, scivolai ai suoi piedi e gli tirai via i calzini. Aveva circa un 42 di scarpe ma il piede era abbastanza femminile nell'aspetto, molto delicato. Senza remore lo assaggiai, passai la mia lingua sulla pianta e poi tra le dita. Lui non disse niente, inizialmente mi osservava lasciandomi fare immobile, poi vidi il suo cazzo diventare di nuovo di marmo e se lo impugnò. Mentre io gli leccavo i piedi avidamente, come se non ci fosse un domani, lui aveva preso a segarsi e a muovere il bacino verso l'alto. Era una scena incredibilmente sexy e lui, con voce flebile ed eccitata, mi chiese di mettermi a 69 uno di fianco all'altro. Lo accontentai e anche lui mi tolse i calzini, iniziando a leccarmi a sua volta i piedi. Fu una scena che mi sorprese, non ...
... pensavo amasse questo genere di cose e per rendere il tutto ancora più eccitante, afferrai l'altro suo piede, quello che non stavo leccando, e lo poggiai sul mio cazzo. Lui recepì subito il messaggio e prese a farmi un footjob da sogno, mentre a sua volta mi leccava i piedi e io li leccavo a lui. Sapevo che avrei sborrato subito ma non me ne fregava nulla, era una cosa fantastica e giunsi all'orgasmo con una veemenza incredibile, gli inondai completamente i piedi di sborra. Lui senza dire nulla fece la stessa cosa che avevo fatto io pochi minuti prima e spostò l'altro mio piede sul suo cazzo, invitandomi a segarglielo e a ricambiare il favore. Non me lo feci ripetere due volte e gli feci un footjob con i fiocchi, strusciandogli il mio piede delicatamente sul cazzo fino a che non smise di leccarmi l'altro e con un urlo di piacere bagnò il suo secondo orgasmo di giornata! Il silenzio tornò sovrano nella camera, si udivano solo i forti respiri di entrambi, ma avvertivo una sensazione particolare, come se nessuno dei due si sentisse davvero ancora appagato e che il livello di perversione massimo non era ancora stato raggiunto. Non mi sbagliavo, dopo un po' di riposo Manu mi esortò nuovamente a riprendere i giochi, si mise a pecora e mi ordinò di leccargli un po' il buco del culo. Senza farmelo ripetere due volte mi misi alle sue spalle e iniziai a leccare avidamente, non era pulitissimo come il mio ma non ci feci troppo caso e sentì che si bagnava sempre di più. Gli iniziò quasi a ...