Le voglie di una settantenne (parte prima)
Data: 11/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: marcosala
... pensare a Sandra e all’immagine che ormai girava nella sua testa. Cercò di controllarsi, ma il suo pensiero era sempre rivolto a lei, sentiva che si stava eccitando. A sua scusante c’era in fatto che il divorzio lo aveva lasciato in una situazione di leggera depressione togliendogli anche la voglia di “divertirsi”, lasciandogli il pensiero della sua famiglia. In quanto a Sandra, la presenza e l’aiuto di Jerry, le avevano dato la forza ed il coraggio di rimettere in ordine tutto quello che negligentemente aveva lasciato perdere egli ultimi cinque anni, dal giorno della sua vedovanza. A mezzogiorno Sandra invitò Jerry ad unirsi a lei per il pranzo, lui accettò di cuore, sempre turbato però dalle forme del morbido corpo di Sandra. Mentre era impegnata ai fornelli, lui la guardava e sentiva nei pantaloni, il suo cazzo alzarsi e diventare duro al punto da fargli quasi male. Era preoccupato soprattutto dal fatto che lei avrebbe potuto accorgersene. A tavola Jerry si mostrò un po’ agitato ed imbarazzato, diede la colpa di ciò al fatto che era piuttosto timido. Lei lo guardava come un figlio, pensando al proprio figlio ora lontano sia fisicamente che nella mente. Ebbe un attimo di commozione che per un poco le prese la gola e le fece inumidire gli occhi, quindi si riprese e ritornò a ridere e chiacchierare con Jerry. Al pomeriggio Sandra gli disse che lei doveva andare in farmacia e a fare delle altre commissioni, Jerry annuì dicendo che per il momento non aveva bisogno di lei. ...
... Rimasto solo, le sue fantasie erotiche tornarono a solleticarlo. Gli ritornava in testa l’intimo di Sandra, tanche avrebbe voluto rivederlo e toccarlo. Per correttezza verso la matura signora, cerco di resistere alla tentazione di profanare le sue cose personali, ma alla fine, senza rendersene conto si ritrovò davanti all’armadio dove erano conservato il tesoro. Nel silenzio della casa vuota, aveva la bocca secca ed il cuore gli batteva forte mentre era davanti all’anta dell’armadio di Sandra. Lentamente girò la chiave, il rumore della serratura lo fece sobbalzare, si fermò. Gli sembrò che tutto il rione avesse sentito quel rumore, restò immobile come un ladro, in attesa di sentire qualche rumore sospetto quindi, tirò la maniglia e aprì l’anta. Davanti ai suoi occhi apparve tutta l’intimità di Sandra. Guardò toccando ed eccitato le mutande e le guepiere della matura signora, quindi i suoi reggiseno domandandosi che taglia avesse. Sandra indossava una quinta misura. Guardò ancora e accarezzò i coordinati di seta e pizzo, poi la sua attenzione si fermò sulle sue guepiere. Una era bianca, alta fino al seno, poi altre due, una color carne, e l’altra nera, anche lei alta. Per completare trovò altre due guepiere coordinate con gli slip, una bianca ed una color carne, poi dentro ad un cassetto trovò le sue calze. Soddisfatto e appagato dalle sue scoperte stava ritornando al suo lavoro quando, passando davanti alla lavanderia, vide il cesto della biancheria sporca. Un’insana voglia lo ...