1. Luana - Cap.III Festa di fine anno


    Data: 13/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VicentinoGrey

    ... container con la biblioteca che è stato piazzato in mezzo agli alberi in giardino. È riservato ed è fresco. A quest’ora sicuramente non c’è nessuno. Le due ragazze lasciarono il cortile accompagnate dallo stormire delle foglie mosse dalla brezza ed entrarono nel prefabbricato. Silvia invitò gentilmente la compagna ad accomodarsi sulla sedia con i braccioli, riservata all’insegnante. Si spostò poi verso la finestra, costringendo Luana a mettersi di lato per poterla guardare negli occhi e volgere così le spalle alla porta. - Mi sono resa conto – esordì con un sospiro –che tu non puoi farci niente per il tuo aspetto. Lasciò che una lunga pausa separasse la premessa dal discorso che stava pronunciando. - Il giorno in cui il prof ci mise in competizione non mi ero resa conto che lui ti ha voluto perché hai degli attributi esagerati e provocanti. Luca come tutti i maschi non è riuscito a resistere alle tue tette da ottava misura e il suo cazzo si è indurito. - Non mi ero accorta di cosa stava succedendo alle mie spalle: ero magnetizzata da quello che stavano facendo alcuni nostri compagni. - Intendi Mirco e Martina? Li ho visti anch’io e ti dirò che in quel momento ti avrei presa a schiaffi perché stavi monopolizzando l’attenzione della classe, ma…. Silvia lasciò passare ancora alcuni secondi per tenere alta l’attenzione di Luana verso di sé e permettere a Luca, Mirco, Martina, Valeria e il suo nuovo ragazzo, Alex, di entrare silenziosamente nel locale. - …ma quando si è ...
    ... coinvolti emotivamente non si ragiona più con freddezza. Ho pensato quindi di chiarire con te quanto è successo per poter chiudere per sempre quell’episodio sgradevole e ricominciare daccapo. - Sono veramente stupita che tu abbia riconosciuto la mia innocenza. È stato il prof che mi ha ricattato, dicendo che mi avrebbe tolto mezzo voto se non mi fossi messa praticamente alla pecorina davanti a Luca. Non pensare che mi sia sentita soddisfatta quando a lui è venuta un’erezione. Non puoi capire quanto fastidio mi dia questo petto. Immagina che dramma quando cammino sul bagnasciuga al mare e anche quando sono per strada, d’estate, mi sento sempre come se fossi un mostro. - Capisco – commentò brevemente Martina, alzando lo sguardo verso un punto alle spalle di Luana e facendo un impercettibile cenno di assenso. La procace ragazza si girò con il capo per vedere chi stesse guardando la compagna di classe, ma non ebbe modo di reagire al balzo che Luca e Mirco fecero per bloccarle le braccia con delle fascette da elettricisti. Gridò per la sorpresa e non ebbe il tempo di sottrarsi ai legacci che l’avevano bloccata ai braccioli della sedia. L’atteggiamento cordiale di Silvia mutò rapidamente in parole, espressioni e toni da odio puro. - Adesso regoliamo i conti – annunciò – me ne sbatto dei tuoi problemi con le tue tette. Io non tollero le figure di merda che una stronza mi fa fare di fronte agli altri. Quindi, cara mia, oggi pagherai tutti i conti che hai in sospeso con me e con tutti quelli ...
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