1. Luana - Cap.III Festa di fine anno


    Data: 13/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VicentinoGrey

    ... mossero dietro il suo sedere che stava quasi appoggiato sulle tette di Luana e brancicarono i capezzoli tra le dita stringendoli forte. Luana gridò per l’improvviso dolore. - La prossima volta te li sollevo di peso – la minacciò. Con le lacrime che scendevano lungo le tempie e scossa dai singhiozzi, Luana fece uscire la lingua e lambì delicatamente le mucose rosee e lucenti della sua spietata compagna. - Oohhh…adesso sì! Così mi piaci, Luana! La frase suonò nelle orecchie della popputa ragazza come un interruttore. Se finora aveva raccolto solo la denigrazione di Silvia, l’apprezzamento accompagnato dalla pronuncia del suo nome, le fece capire quale fosse la chiave giusta per uscire da quella situazione. Lo spirito di conservazione fu maggiore del disgusto nell’assaporare i seppur dolci e abbondanti umori della bionda ragazza. L’eccitazione prese il sopravvento sulle altre emozioni e Silvia, appoggiate le mani a terra, mosse il bacino per strusciare di volta in volta nuove zone del sesso rimaste senza il tocco della lingua vellutata di Luana. - Brava…bravissima. Leccami anche qui ….e qui….anche qui. A ogni istruzione, le anche della giovane donna danzavano sulla faccia della sua vittima fino a che, in preda al delirio indotto dalla lussuria, le fece leccare anche lo sfintere. - Sì! Ecco! Leccami il buco del culo! Questo sai farlo bene. Oddio, che roba. Non avevo mai provato nulla del genere. Luana si sentì al centro di un tornado di sensazioni: disgusto della zona del corpo ...
    ... con cui stava in contatto, orgoglio per la stima che riceveva, eccitazione per la situazione inusuale, ripugnanza per il sesso femminile, attrazione per il nuovo gioco che stava affrontando, paura per quello che sarebbe potuto accadere dopo, inquietudine per quanto poteva scoprire sua madre, abilissima nel leggerle il pensiero. Dopo essersi tolta quest’ultima soddisfazione e di averla ulteriormente degradata, Silvia si concentrò solo a farsi stimolare il clitoride per raggiungere l’orgasmo. - Sei stata bravissima a fare i pompini a Luca e Mirco: ora fallo anche a me. Prendimi il clito tra le labbra e succhiamelo. Era dunque quello che desiderava per venire? “Ebbene metterò tutto il mio impegno perché accada presto” pensò la ragazza. Strinse il turgido bocciolo tra le labbra e succhiò, succhiò, succhiò…finché con uno scarto incontrollato Silvia si staccò dalla sua bocca e strofinò il sesso sul suo mento, gridando al cielo il suo lussurioso piacere. Passarono alcuni minuti in cui la ragazza sfinita dall’orgasmo si sedette sulle grosse tette di Luana. Anche in questo caso, la procace fanciulla ebbe una miscellanea di sensazioni agrodolci. La ripugnanza per il contatto con gli abbondanti umori femminili che le bagnavano la pelle e la dolce percezione di sericità che le tenere mucose le donavano a contatto dei capezzoli. - Possiamo andare – decretò alla fine la capo banda – rivestiamoci e torniamo in mezzo al pubblico. Se qualcuno di voi parla di quello che è accaduto, gli mando ...
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