1. Sei parte di me 5


    Data: 13/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: valentinopiccolino

    ... dissi: “se vuoi esplorami, così saprai cosa c’è in me”. Eravamo fuori dal suo bungalow, in casa non c’era nessuno, era primo pomeriggio. Lo presi per una mano e lo portai in camera sua. Gli dissi: “facciamo così, a turno ci togliamo un indumento per uno e conosciamo piano piano i nostri corpi”. Percepivo in lui la stessa paura e ansia che percepii io con Lorenzo la prima volta.
    
    Mi tolsi la maglietta io. Il mio robusto petto era sudaticcio. Poi lo invitai a fare lo stesso. Si tolse la maglietta e sotto trovai un esile e stretto busto. Sotto le ascelle aveva dei foltissimi e lunghissimi peli mori e ricci. Era la parte più pelosa del corpo. Saranno stati lunghi almeno 6 centimetri, senza tirarli. Anche quando teneva le braccia attaccate al corpo gli spuntavano fuori i peli. Con la mia grande mano, che occupava il suo intero petto, lo accarezzai e gli sorrisi. Poi mi alzai e mi tolsi i pantaloncini. Da sotto i miei boxer spuntavano due gambe lunghe e pelose. Poi io glieli abbassai piano piano. Anche qui trovai delle magrissime gambe lisce e pallide. Gli chiesi se volesse continuare. Lui annuì solo con la testa. Si capiva che aveva paura. Io decisi di proseguire. Mi abbassai piano piano le mutande. Le tirai giù fino a mostrare il mio pube peloso. Lo guardai in faccia e vidi che lui lo stava fissando, mordendosi il labbro e cercando di spingere lo sguardo sotto le mutande. Io mi chiesi se era giusto quello che stavo facendo. Mi convinsi di sì: ...
    ... io ero ancora minorenne, questa sarebbe stata solo una breve avventura e mi sarebbe piaciuto provare con qualcuno più piccolo di me.
    
    Di colpo mi tirai giù le mutande. Il mio pene largo e peloso, che di solito misurava 15 centimetri, questa volta era schiacciato contro lo scroto, tutto sudaticcio e misurava 10/11 centimetri. I miei folti peli scuri coprivano il mio pene molle fino a circa metà tronco. Quindi il mio pene era in quel momento scoperto per 5 centimetri. I miei peli coprivano tutto il pube e si diramavano fino all’ombelico e fin sotto le cosce, verso il culo.
    
    Mi trovavo in piedi di fronte a lui, che era seduto. Presi il mio flaccido e umido pene con il pollice e l’indice alla base, spostando i peli, e lo scossi un po’, a mo di elicottero, staccandolo dallo scroto, a cui era appiccicato. Ora era tornato alla sua “forma normale”, ovvero mostrava i suoi 15 centimetri.
    
    Lo guardai in faccia. Aveva gli occhi sbarrati, la bocca aperta. Non so cosa mi prese, ma lo schiaffeggiai piano con il mio pene. Glielo sbattei sulla guancia due o tre volte e gli dissi “Ora tocca a te”. Lui fece come per spaventarsi, era incantato, con la mente chissà dove.
    
    Così si alzò, io mi sedetti. Si abbassò piano piano le mutande, anche lui si fermò a metà del pube, non c’erano ancora i peli. Mi guardò e mi disse: “non so se sono abbastanza per te”. Io lo avvicinai a me lo abbracciai e lo baciai sul petto. Poi lo staccai e gli abbassai io le mutande.. 
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