1. SE NON FOSSI SPOSATA …


    Data: 14/05/2021, Categorie: Etero Autore: Ciccio il Bardo, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo volto pulito e rilassato è un invito, la bacio sulla fronte, questo gesto, anche se fatto leggero leggero ha il potere di destare quella creatura soave.Ancora con gli occhi assonnati mi sorride meravigliosa e mi guarda. -“Non dormi?”- Anch’io la guardo negli occhi ma scuoto solo leggermente la testa, lei ancora sorride e insiste con le domande.- “A cosa stai pensando?” - Mi viene spontaneo dire che sto pensando a lei, la sua reazione è del tutto inaspettata come se la prendessi in giro, sorride felice e mi appioppa un complimento:- “Sei un porco!”- l’ha detto in una maniera che più che un’offesa sa di adulazione. Solo ora mi accorgo di essere eccitato e la mia erezione è del tutto evidente sotto il lenzuolo.Annalisa indossa solo le mutandine e una canotta. Mi abbraccia stretto con un sorriso, ci baciamo, intanto allunga la mano verso la mia protuberanza tra le gambe e attraverso il lenzuolo la afferra stretta. A mia volta m’inumidisco le dita e infilo la mano sotto le sue mutandine toccandole la fica. Ci baciamo ancora mentre continuo a insistere con le dita dentro il suo sesso e la masturbo. In particolar modo Annalisa apprezza essere toccata tra l’ano e la vagina, l’ho studiata molto per conoscere tutte le sue zone erogene e darle il massimo del godimento. In un attimo le tolgo le mutandine e mi sposto con il viso di fronte a quel capolavoro che è la sua vulva, rosata, con pochi peli e stretta come quella di un’adolescente. Comincio ad accarezzare, baciare e leccare ...
    ... l’apertura della fica:-“Si così … mi fai morire.”- alla mia dea piace da matti quando è stimolata con la lingua, lo so bene e per questo spendo gran parte dei preliminari in questa pratica, lei apre al massimo le gambe per offrirsi completamente alla mia bocca. Continuerei ancora per molto anche a me da piacere leccarla ma quando le sto succhiando la clitoride, lei mi blocca, si toglie la canotta e si lancia sui pantaloni del mio pigiama, il mio pene è eretto da un po’ come se il glande la guardasse, e lei gli parla.-“Che cosa vuoi birichino? La mia bocca?”- Annalisa lo afferra con una mano e con l’altra mi stimola i testicoli, lo scappella e delicatamente con la lingua comincia a leccarlo e poi a succhiarlo, la mia mano automaticamente si porta sulla sua testa spingendola a ingoiarne di più, cosa che lei fa tranquillamente anche perché il mio cazzo è di misura normale e quindi non trova soverchie difficoltà. Cerco di allungare la mano verso il suo culo, lo strofino e poi le do un buffetto, mi succhio un dito e umido di saliva lo inserisco nel suo buchetto.-“Sei proprio un porco! Vuoi già incularmi?”- mi dice sdegnata con il mio uccello appena fuori le sue labbra, ritraggo il dito. Lei ricomincia a succhiarmi il cazzo, parto con uno schiaffo sulla natica.-“Ahio! Si sculacciami.”- la rigiro e il suo culo riceve carezze e poi leggere sculacciate, lo bacio tutto e poi comincio a leccarlo con passione anche attorno all’ano. Così distesa mi pongo sopra di lei e comincio a penetrarla ...