1. Un rovente ferragosto.


    Data: 14/05/2021, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: Bragi

    ... persone quasi sconosciute? Andrea non riusciva a capire, la sua testa girava più in fretta ogni volta che la lingua dell�amico sfiorava la sua, il suo corpo tremava, si scaldava, si eccitava. Non riusciva a crederci eppure le piaceva, le piaceva sentirsi gli occhi di tutti addosso, le piaceva essere baciata, toccata così e quel che era peggio è che lentamente, mentre i commenti si moltiplicavano alle sue spalle, si rendeva conto che voleva continuare, che voleva andare oltre. Le sue mani smisero di essere immobili ma salirono accarezzando i fianchi di Alan ed accentrandosi, fino a trovare il gonfiore sotto i suoi jeans bagnati e li, accarezzarono da sopra il tessuto quella dura protuberanza che vi si nascondeva.Si sentì girare, la montagnola dura si separò dalle sue mani e si appoggiò sulla parte posteriore dei suoi shorts, che colmi di acqua erano oramai perfettamente adesi alla sua pelle. Lo sentiva pulsare, da sotto i jeans, a contatto con il suo sedere. Le mani di Alan le tocarono il ventre, egli le sussurrò qualcosa all�orecchio che lei non capì. Non importava, nulla importava ora, se non il tocco di quelle mani che le sollevavano la maglietta oltre il seno e riprendevano a tocarlo, ancora coperto da quel reggiseno semitrasparente, facendolo ammirare a tutti gli ospiti presenti.Tutti ora stavano borbottando, uomini e donne, esterrefatti, sorpresi, divertiti, Andrea li sentiva ma non capiva, si vergognava ma, inspiegabilmente, le piaceva. La mano destra di Alan le ...
    ... scese nuovamente lungo il ventre e si insinuò tra le sue cosce, accarezzandola li, nel mezzo. Andrea si lasciò sfuggire un guaito, poi iniziò a strusciarsi, priva di controllo, contro il corpo dell�uomo che la stava toccando.Una carezza delle sue labbra sul mento le fece intuire che doveva aprire gli occhi e così fece. La luce ci mise qualche secondo a diminuire di intensità, poi, assordata dal suono del suo stesso ansimare, vide bene cosa aveva davanti. Otto figure la stavano guardando, sulle due donne sguardi esterrefatti, indignati, traditi però dal rossore dei loro volti che le faceva intuire quanto fossero eccitate. Sugli uomini espressioni di invidia, di stupore, di eccitazione, dalle loro bocche grida di incitamento e risate. Andrea si sentì nuovamente bagnata, stavolta non di acqua fredda ma di calda eccitazione che lentamente la assaliva, irrefrenabile. Come era possibile? Cosa le stava accadendo? Era mai possibile che volesse...�Ti va?� le chiese una voce, sussurrandole all�orecchio?�S..Si.� rispose lei, incapace di controllarsi.Alan fece cenno e gli uomini si avvicinarono, curiosi, eccitati, quasi come fossero anch�essi incapaci di controllarsi ed improvvisamente le mani sul corpo di Andrea non erano più due ma quattro, sette, dieci, tutte intente a stringere, toccare, palpare, giocare con la sua pelle bianca e morbida, con il suo viso caldo ed eccitato, con i suoi seni grossi e sodi, con le sue cosce, con il suo culo, con le sue gambe, tremanti per l�emozione del ...
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