Due amiche al cinema - Racconti Erotici

Due amiche al cinema

... un'oretta dopo le aveva inviato un video. Lei completamente nuda che sistemava una sedia dinanzi allo specchio. Sulla sedia faceva già bella mostra il cazzo di plastica, bello grosso fissato con la ventosa e lei, aprendosi totalmente la fichetta pelosa e già abbondantemente bagnata, ci si calò sopra facendo su e giù come un'infoiata, impalandosi su quel vibratore con una foga da vera porno-star.

Non aveva ripreso fino all'orgasmo ma Lucy aveva capito che, nonostante avesse più di 40 anni, solo ora stava vivendo appieno e liberamente la sua sessualità, godendo ogni volta di più. Per questo voleva sempre sapere delle sue avventure erotiche e lei ogni tanto esagerava anche nei particolari scabrosi per vedere Cinzia che rimaneva a bocca aperta e immaginare che stesse inzuppando le mutandine.

Ma quella sera proprio non le andava....basta era stufa di ripetere sempre della sua doppia penetrazione quel giorno al lago, e così le disse: - Perchè non andiamo a farci un giro, oppure al cinema? Danno quella commedia di Verdone e ci facciamo sicuramente due risate.

Cinzia era già pronta e ci volle un attimo per convincerla; lei si mise addosso un vestitino leggero e fiorato che le stava benissimo ed esaltava le sue forme....e in un battibaleno erano in auto alla volta della multisala.

Il film stava per iniziare e si affrettarono ad entrare, sorridenti come al solito. Erano uno schianto: una bionda e una mora, avevano entrambe i capelli lunghi ma Cinzia quella sera li portava ...

... raccolti in una morbida e seducente coda di cavallo, una aveva il seno pieno e abbondante, l'altra invece delle tettine piccole (nonostante avesse allattato due figli) ma con i capezzoli sempre duri e sporgenti, erano due donne che sprizzavano femminilità da tutti i pori.

La sala non era strapiena, trovarono facilmente i posti in una fila occupata solo da altre due persone in fondo: un distinto signore sulla sessantina con affianco un ragazzo molto più giovane, forse il figlio. L'uomo le squadrò un attimo mentre si sistemavano sulle poltroncine ma proprio in quel momento si spensero le luci ed iniziò lo spettacolo.

Dopo tante corse quel giorno, finalmente Lucy si rilassò e si concentrò solo e soltanto sul film. Era trascorso un quarto d'ora circa, quando notò un certo movimento affianco a sè...forse uno scambio di posti per l'arrivo di nuovi spettatori. Fatto sta che si trovò un estraneo seduto alla sua sinistra e nella penombra si accorse che era il signore che prima le aveva osservate attentamente.

Non diede peso alla cosa prestando attenzione solo alla divertente commedia, fino a quando non percepì inconfondibilmente una mano che le accarezzava la coscia, vicino al ginocchio. Lucy rimase impietrita non sapendo come reagire senza scatenare un putiferio.

Il maiale intanto insinuò la mano sotto l'ampio vestito e strinse delicatamente l'interno coscia; non si arrese neppure sentendo le sue gambe ben strette e serrate anzi continuò a spingere la mano fra le cosce. ...