1. In viaggio con il mio padrino


    Data: 16/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: HoBoccaVelluto

    ... parlò per qualche minuto, presi coraggio, lo guardai e gli dissi:
    
    "Sai, mi piace di più un uomo che una donna."
    
    "Beh, non c'è nulla di male."
    
    "Ma ora lo dirai ai miei?"
    
    "Veramente lo sanno già, o meglio lo pensano, e tu sei il loro coccolo."
    
    Mi era ritornato il buon umore, mi misi a guardare fuori dal finestrino laterale.
    
    "Guarda che ti vedo che mi osservi nel riflesso del vetro."
    
    "Un po' di caos mentale me lo hai procurato però."
    
    "Eccoci arrivati allo scarico."
    
    Lui scese io rimasi in cabina mentre la mia mente ritornava indietro negli anni.
    
    "Apposto, sono le 17e30, possiamo dirigerci verso il ristorante per la cena così ci facciamo pure la doccia."
    
    "La doccia?"
    
    "Certo non vorrai dormire tutto sudato, ma ti sei portato il ricambio?"
    
    "Ricambio?"
    
    "Meno male che ci ha pensato tua mamma, anzi al ristorante chiamiamo casa per avvisarli che va tutto bene."
    
    Nel parcheggio del ristorante ci sono già parcheggiati diversi camion, scendiamo, lui prende la borsa, entriamo lui saluta la signora al banco bar, si fa dare la chiave del bagno.
    
    Prima di arrivare al bagno ci fermiamo alla cabina e chiamiamo casa tutto bene gli dice è un bravo ometto, mi passa la cornetta e dall'altra parte le solite raccomandazioni: fai il bravo, fai quello che dice lui.
    
    Entriamo nel bagno, la stanza è grande profumata e pulita.
    
    Rimango imbambolato mentre lui si spoglia, mi guarda mi da una pacca sulla spalla e mi dice:
    
    "Ma non ti spogli?"
    
    "Ma la ...
    ... fai prima tu la doccia."
    
    "Dobbiamo fare in fretta ci sono altri camionisti che si vogliono lavare, e poi non avrai vergogna, come farai al militare che si fa la doccia tutti insieme?"
    
    Mi spoglio mentre lui inizia a lavarsi, cerco di pensare ad altro per non eccitarmi.
    
    "Dammi una mano a lavarmi la schiena."
    
    Non ci credo sotto la doccia con un uomo, poi è il suo turno mi lava la schiena e sento le sue mani tra le mie chiappe, e così pure quando mi asciuga.
    
    Usciamo dal bagno e andiamo a cenare, verso le 21e30 ritorniamo al camion.
    
    "Ti sei portato il pigiama?"
    
    "Il pigiama? ma siamo a luglio! pure il pigiama ti ha dato mia mamma?"
    
    "Certo non si dorme senza."
    
    "Almeno ti avrà dato quello corto?"
    
    "Ma guarda che sto scherzando, niente pigiama non lo uso nemmeno d'inverno io."
    
    "Dove dormo? sopra o sotto?"
    
    "Dormiamo tutte e due sotto, la branda è grande e sopra non ci sono le lenzuola."
    
    Lui accende la radio e io mi metto in brandina, volgo le spalle ai sedili mentre lui scrive qualcosa su un diario, dopo 5 minuti spegne le luci interne e si mette pure lui in branda.
    
    Il suo braccio sinistro mi abbraccia e mi massaggia i miei capezzoli, io rimango fermo, nel piacere di sentire una mano che mi accarezza, e mi sussurra nelle orecchie:
    
    "Se ti do fastidio smetto."
    
    "No, non smettere."
    
    La sua mano prende il mio braccio, lo porta dietro alla mia schiena e fa si che la mia mano tocchi il suo cazzo.
    
    Lo sentivo già grosso ma era ancora a metà ...