1. Il promesso sposo


    Data: 17/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: paolopi67

    ... succhiavano il cazzo a vicenda, si facevano inculare e si riempivano la bocca di sborra bianca. Fui molto incuriosito e mi chiesi che cosa si provava a scopare con un maschio, a farsi leccare l'uccello e a farselo sbattere nel culo.
    
    Senza sapere come mi collegai in una chat gay e dopo pochi minuti fui cliccato da un ragazzo, Paolo appunto, con cui intrapresi una lunga chiacchierata che mi piacque molto. Insomma, per farla breve, dopo avere parlato, decisi di incontrarlo per bere un caffé, incuriosito di conoscere finalmente un "vero" gay e di avere da lui una risposta a tutte le mie morbose domande sul sesso fra uomini. In fondo che facevo di male.....non avevo certo paura di un frocio no?
    
    Paolo era un bel ragazzo sui 35 anni, moro, muscoloso il giusto, simpatico, estroverso e intelligente: mi piacque subito, quando lo vidi, così diverso come era dallo stereotipo tipico del gay, serio e maschile, e facemmo amicizia.
    
    Tutto finì lì: tornando a casa mi dissi che sì, o gay possono essere anche simpatici ma vuoi mettere una bella figa!
    
    Una sera, qualche settimana dopo, libero come ero, dato che tutte le mie donne erano andate a Milano per visionare alcuni costosissimi abiti da sposa, fui invitato a cena a casa di Paolo.
    
    La serata fu molto piacevole, innaffiata da molto vino bianco fresco, pietanze ottime e leggere e da una bellissima atmosfera musicale che ci rese rilassati e liberi.
    
    Paolo, gentilissimo e raffinato padrone di casa oltre che ottimo cuoco, dopo la ...
    ... piacevolissima cena mi chiese se finalmente avevo capito che cosa era il sesso gay e quali erano le dinamiche che ci stavano dietro: io, forse per il troppo vino bianco frizzante, forse per la piacevolezza della sera, forse per la malinconia di dovere ormai diventare grande con questo matrimonio che si avvicinava, ebbi l'imprudenza di rispondergli che la teoria forse non bastava.
    
    Paolo sorrise, mi guardò negli occhi, slacciò un paio di bottoni della sua camicia, mettendo in mostra parte del suo petto ben fatto, e si avvicinò a me, accarezzandomi i capelli e le spalle......e dopo pochi secondi appoggiando le sue labbra al mio viso: avvertii uno strano calore e una sensazione di benessere, del tutto nuova per me, strana e piacevole, inquietante e rilassante. E fu così che mi lasciai andare.
    
    Quella sera feci davvero per la prima volta sesso con un maschio. Inizialmente Paolo, con delicatezza e tatto di fronte al mia timore, mi spogliò, accarezzò a lungo il mio corpo teso e impaurito, mi baciò con dolcezza e passione e alla fine mi fece un gran pompino, lungo, piacevole, avvolgente come mai avevo provato: cazzo! Le ragazze proprio non sanno come si fa godere un maschio, pensai! Poi passammo ad altro e fui io a succhiare lui, senza pensarci troppo ma solo ascoltando il piacere che mi dava il suo uccello in gola, e dopo a scoparlo fin quando gli chiesi, non so nemmeno io perché, se voleva provare a mettermi il suo cazzo nel culo: non lo avevo mai fatto, il timore era tanto ma ...