1. Quando sbroccano… (parte prima)


    Data: 19/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Giorgio_2013

    ... Laura le rimbalzò la stessa cosa. Io guardai Laura negli occhi intensamente chiedendogli se le avrebbe tolte per me. Laura accusò la domanda, prima ammutolendo, poi imbarazzata ed infine annuendo sotto l’insistenza di Rosy.
    
    La cosa mi sorprese, soprattutto mi sorprese la disponibilità di entrambe. E qui uscì la mia “suinità”…
    
    Mi resi più che disponibile ad accontentarle entrambe e, senza tanti giri di parole, proposi di continuare e approfondire la cosa in un motel, sempre che Laura non avesse recriminazioni o sensi di colpa verso il marito …
    
    Vidi lo sguardo deciso e supplichevole di Rosy verso Laura, che titubante e combattuta guardava me imbarazzata e Rosy indecisa.
    
    Fu il “dai” supplicato da Rosy che fece cedere Laura, che accettò la proposta di andare al motel in 3, affrettandosi a mettere in chiaro che sarebbe stata la sola volta e che il marito non doveva sapere nulla. Figurarsi se io andavo dal suo maritino a dirgli che me l’ero trombata in motel…
    
    Salimmo sulla mia macchina e ci avviammo verso l’agognato motel, pregustando la scopata che ci avrebbe coinvolti tutti e tre. Ma prima di salire volli un “assaggio”…
    
    Abbracciai Rosy, che mi cinse il collo con le braccia mentre le mie scendevano a palpargli il culo da sotto la mini. Fu una limonata gustosa e piena, terminata con un “minchia” da parte sua. Mi rivolsi verso Laura. Mi avvicinai prendendole una mano delicatamente. La portai sopra la mia spalla fissandola negli occhi. Allungai la mano sotto ...
    ... la sua mini adagiandola sulla conca del suo sesso, accarezzandola all’altezza del suo pube, sussurrandole che avrei poi controllato se il marito gliela aveva aperta bene. Avvicinai le mie labbra alle sue e timidamente lei fece entrare la mia lingua in una limonata intensa. Rosy osservava tutto con l’animo in tumulto…
    
    Il viaggio sembrò più lungo del dovuto, smorzato solo dai risolini delle due e dai commenti tromberecci che ci aspettavano. Rosy chiedeva insistente a Laura che cosa si sarebbe fatto, alludendo poco velatamente a precise prestazioni, sottolineate dai suoi “minchia” e dalle risposte licenziose della neo-sposina.
    
    Arrivammo a destinazione. Sbrigate le formalità dei documenti e del prezzo, ci venne data la chiave della camera ad ore.
    
    Camera accogliente, con specchi alle pareti e al soffitto. Questo lasciò Rosy meravigliata, tanto che pensai non fosse abituata ad andare in motel, ma più velocemente in camporella per una scopata in macchina.
    
    Laura invece ridacchiava sorniona, lanciandomi languidi sguardi, ma al tempo stesso pudici.
    
    Cinsi alla vita entrambe, una a sinistra e l’altra a destra, portandole verso l’alcova della serata. Dalla vita scesi a palpare il loro sedere da sopra e poi da sotto la minigonna.
    
    Girai il viso verso Laura e l’avvicinai, scatenando una limonata propiziatoria. Poi mi volsi verso Rosy e feci lo stesso.
    
    A quel punto, cercando di rompere il ghiaccio, chiesi chi si spogliava per prima. Laura subito invitò Rosy a farlo e, ...