Post it - l'indecente proposta
Data: 19/05/2021,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: lecap
... consapevole di non poter parteciparvi, rispondeva tono su tono ai messaggi in codice mentre gli altri, ignari, proseguivano i discorsi.
Quel giorno lei lo salutò, prima di non sentirsi per i giorni del meeting della multinazionale, ricevendo in risposta un suo, loro, cifrato messaggio, avulso dalle normali frasi che scorrevano sul monitor:
-post it-.
Un augurio di buon viaggio? Più probabile un particolare desiderio oppure un riferimento a qualche loro precedente discorso.
Non chiesi loro il significato, non era giusto intromettermi in quello strano, intimo e rarissimo menage.
Buon divertimento Meg, buon divertimento Alessandro.
IL DESTINATARIO
Continuavo a pensare a ciò che ho letto qualche giorno fa su quella chat di scrittori e poeti dilettanti, dove sono iscritta.
Ho conosciuto molte persone, ora amici, con cui riesco a parlare anche di sesso, confrontandomi, discutendo e ragionandoci come se fosse un argomento qualunque. Questo, è uno degli aspetti più positivi del web: davanti alla tastiera ognuno può aprirsi sicuro di non arrossire o balbettare davanti ad argomenti così intimi e sensibili.
Di quell'uomo conosciuto proprio on line apprezzo l'ironia, la fantasia e la mancanza di volgarità anche quando si parla di erotismo o pornografia.
Ci sentiamo in chat, oppure messaggiandoci sulla posta elettronica, riuscendo a disquisire di ogni cosa senza oltrepassare i confini dell'amicizia e della confidenza reciproca pur essendoci, spesso, ...
... confessati fantasie, inclinazioni erotiche e sogni personali.
Molte volte riusciamo a dirci delle cose, scrivendo pubblicamente nella chat, senza che gli altri amici possano capire effettivamente cosa intendiamo rivelare o manifestare all'altro. Un gioco intrigante tutto nostro che ci diverte e soddisfa.
Ma da qualche ora spesso, troppo spesso per i miei gusti, la mente improvvisamente torna su quella parola -POST IT- inclusa nella conversazione che lui ha postato. Era un invito, celato, ad una amica non nominata, di offrirsi nuda, indecentemente aperta ai suoi occhi, tramite una fotografia creata appositamente ed indiscutibilmente per lui dove, sulla pelle appunto, doveva apparire appiccicato un post.it con scritto il suo nome.
I miei pensieri rimbalzavano tra il compiacimento di essere io il soggetto della sua folle richiesta e il senso di rabbia e offesa per aver potuto, anche solo immaginare, di chiedermi quella sconcezza.
Di colpo, un altro dubbio, si incuneava perfido:
“Conosce e chiacchiera sicuramente con altre donne e ragazze, sul forum: cosa mi da la presunzione di essere proprio io la destinataria di quel messaggio?”
Alla sera, in camera, completamente nuda, indifesa, mi guardavo davanti allo specchio come se fossi l'obiettivo della macchina fotografica.
In pose normali ed altre impudiche, osservavo il mio corpo mentre, in una mano, tenevo il post it con sopra scritto il suo nome, testimonianza inequivocabile che nelle immagini fossi davvero ...