Aggraziato germoglio
Data: 30/12/2017,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... le labbra, gioco con il mio forellino, gioco con il mio bottoncino, dal momento che ne ho una voglia da non poterne più:�Scopami Gerardo, sì, scopami adesso, non resisto più, fammi tua�.Io mi dispongo nella posizione della pecorina, lui mi viene dietro, mi guarda, io alzo il sedere, voglio che mi veda, voglio che veda la mia voglia, che colga il mio odore di femmina fervida, impetuosa e scatenata. Lui s�avvicina, guida il suo cazzo sulla mia pelosissima fica e poi di colpo entra forte fino in fondo e sta lì fermo per qualche istante. Dio che bello, che meraviglia, mi sento inondata, avverto d�essere femmina e regina, mi sposto invitandolo a muoversi dentro di me, lui esegue bene la sua opera, la compie in modo poderoso, s�abbassa su di me, aumenta il ritmo e la forza poi m�agguanta le tette che sembrano due campane sbattute dal vento e m�accarezza, gioca, pizzica e tira. Che bello, che fenomeno, non capisco più niente, sto godendo, sento il piacere arrivare, perché gemo, vengo e urlo.Lui mi gira, si colloca le mie gambe sulle spalle, entra in me, lo sento fino in fondo, mi fa quasi male, però mi piace, mi piace sentirlo mio, sentirlo forte, mi piace vederlo sudato che gode. Avverto che s�irrigidisce, che affonda forte i colpi, io mi divincolo, voglio stringerlo con le gambe, lo sento, sta per erompere, allora lo stringo forte, provo a stringere anche la mia fica, contraggo i muscoli, lo ...
... sento sempre di più, dopo lui sborra gemendo di gusto la sua densa linfa energica e lattescente. Lui eiacula dentro, sento il suo seme appassionato riempirmi tutta, sento la sua vitalità mescolarsi con la mia, i nostri fluidi pronti a sagomare una miscela piena di vita, mi sento in paradiso. In conclusione rotoliamo e disponendoci su d�un fianco restiamo lì nudi, lui è dentro di me, ci guardiamo, ci baciamo ascoltando i nostri intimi piaceri mescolarsi, riferendoci tutto l�amore che proviamo condividendo il piacere dell�anima.Da quell�occasione sono trascorsi nove mesi, abbiamo vissuto in pieno tre giorni di vacanza e adesso qui vicino a noi c�è lei, la piccola creatura frutto e risultato di quel seme, appassionata conseguenza e caloroso ricavato di quel pomeriggio d�amore, lei con una piccola voglia a forma di due mirtilli vicino all�ombelico. Adesso è qui che beve dal mio corpo il cibo che la farà crescere, è qui, fuoriuscita dalla mia pancia, passata tra le mie gambe, è qui che succhia il mio latte, giacché fra pochi minuti s�addormenterà beata, contenta e serena, come soltanto i neonati sanno essere dopo aver mangiato.Monica è vicino a me, non ci stacca gli occhi di dosso, credo e suppongo che fra qualche minuto toccherà a me trovare nuovamente qualcosa da succhiare, per addormentarmi in conclusione appagata, felice e soddisfatta.{Idraulico anno 1999}