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Le mie storie (13)
Data: 20/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: isolafelice75
... lontano dal vero. Mi raccontò che era stato fidanzatissimo per 5 anni ed anche lui era stato lasciato malamente. Dopo un po' di tempo quasi sull'orlo della depressione, aveva cominciato a divertirsi ma senza assolutamente "usare" nessuna perché lontanissimo dal suo modo di essere e di pensare. In più mi raccontò anche che alcune delle storie che gli erano state attribuite, erano totalmente inventate.Io sinceramente non faticai a credergli. Rispetto all'idea che mi ero fatta di lui, la realtà era completamente diversa. Nonostante fosse oggettivamente 1 bel ragazzo, non se la tirava per niente anzi mi diceva che da piccolo aveva avuto anche problemi a rimorchiare. Effettivamente del playboy non è che avesse granché oltre all'aspetto estetico. Queste idee le tenni per me e non le condivisi con le mie amiche, perché sicuramente avrebbero avuto da ridire.Si instaurò 1 rapporto di simpatia reciproca e la mia stima lavorativa verso di lui cresceva di giorno in giorno. Non so se fosse la terza o quarta volta che andavamo in trasferta, ma come al solito tutto sembrava scorrere tranquillamente. Dopo il solito pranzo (sempre offerto da lui) risalimmo in macchina ed io evidentemente cercai di rilassarmi sulla via di ritorno. Giuro che non mi resi conto di cosa né come fosse potuto accadere, ma quel giorno evidentemente a causa di un accavallo di troppo la gonna salí su più del dovuto lasciando intravedere non poco le autoreggenti. Lui in maniera molto simpatica ricordo che mi fece ...
... presente di ricompormi, io lì per lì non capii a cosa si stesse riferendo. Così lui cominciò a giocare simpaticamente con le parole, dicendomi che se continuavo a stare seduta così avremmo rischiato 1 frontale. Poi, quando capì che io davvero non mi ero resa conto della situazione, mi disse che si era eccitato e non era colpa sua. Finalmente vidi che la gonna era salita davvero troppo, la abbassai subito e ridendo gli dissi che non credevo a ciò che mi aveva detto. Lui allora mi provocò dicendo di "toccare con mano" (non in maniera volgare ma sempre scherzosa), io naturalmente non me lo feci dire 2 volte e mentre guidava appoggiai la mano sul suo pantalone. Lo guardai e capii subito che aveva ragione. Mi sorrise ed io sempre scherzando gli feci una carezza sul pacco. Insomma tra 1 serie di battute le mie carezze si fecero più insistenti. Così fermò la macchina ed a quel punto non potevo più tirarmi indietro. Gli aprii la cerniera e gli feci una sega. Dopo tempo immemorabile avevo avuto di nuovo 1 contatto con il sesso opposto. Mi pulii la mano, vidi che lui era stato soddisfatto e tornammo a casa quasi come se nulla fosse accaduto. Ricordo ancora che quel suo "accontentarsi" senza provarci assolutamente, aveva fatto s**turire in me 1 sorta d'interesse maggiore. Mi piaceva lui, mi piaceva come si era comportato. Così quando ci rivedemmo qualche giorno dopo ero incuriosita da cosa sarebbe potuto accadere. Il viaggio di andata fu condito da classiche battute, un po' a doppio senso, ma ...