1. Monica


    Data: 21/05/2021, Categorie: Etero Autore: scrittore

    ... delicata che la circonda.
    
    Monica sospira e respira veloce quando la mano la tasta e la fessura si bagna di umori, è eccitata e lo sento quanta voglia ha di provare un cazzo grosso, sarà accontentata stanotte.
    
    Ho la radio accesa e anche il motore per non far freddare l’abitacolo ma poco dopo devo spegnere altrimenti soffochiamo per il caldo che emaniamo; la bacio sempre in bocca e poi le tolgo le mutande facendole passare sopra gli stivali e lanciandole sul sedile anteriore.
    
    La stendo come posso e arrivo con il capo tra le cosce di lei , la lingua trova le grandi labbra appiccicose, la fessura e infine il clitoride e Monica comincia ululare come un lupo in calore; speriamo di essere lontani da qualsiasi casa altrimenti sai che concerto.
    
    Mi diverto a leccare questa fica acerba per alcuni versi e stretta e penso se è il caso di aprirla con il mio cazzo poi mi dico che è lei che lo ha chiesto quindi perché no!
    
    I suoi ululati agli inizi mi frastornano poi mi abituo e ammetto che sono provocanti ed eccitanti e quando le scappa uno più acuto mi viene da ridere.
    
    Mi alzo sorridendo e noto la sua espressione beata, la leccata di fica è sempre un piacere unico e anche lei sorride mentre mi spoglio e tiro fuori il cazzo già duro; la afferro per il bacino portando le mani oltre le giarrettiere elastiche che tengono le calze e posso alzarla appena per stare bene in posizione e immediatamente accosto la cappella alla fessura lurida di umori e spingo e come allargo ...
    ... l’ingresso e subito dopo le pareti con il glande enorme, Monica non sorride più ma urla , o meglio ulula mentre spingo il cazzo dentro e apro la strada rendendola una superstrada; mi fermo quando oltre non riesco ad andare e lei ancora ha la bocca spalancata e mi urla che la sto sfondando “ mi apri tutta la fica” e anche “ cazzoooo mi sfasci tuttaaaa” poi comincio a muovermi e la costringo a dondolare i fianchi, il cazzo entra meglio e va giù , tanto giù mentre comincio a sudare per il caldo dentro l’auto ; la sua fica diventa malleabile e anche le sue urla che ora sono gemiti che tra poco , quando arriverà il primo orgasmo , torneranno ad essere veri ululati.
    
    Rido di cuore quando raggiunge l’orgasmo perché effettivamente sembra un lupo quando urla e si muove assatanata con il cazzo ben piantato nella pancia che la fa impazzire ora che si sta abituando alla misura; per svariati minuti intensi la scopo senza mai fermarmi e lei è tutta rossa in viso e bellissima; quando sfilo via l’uccello di carne e mi accomodo seduto ci mette un po prima che si muove poi ride e si accuccia con la bocca sul cazzo umido e lo succhia, ancora scossa dal piacere; allungo le mani e la sua fica è proprio larga adesso che l’ho sfondata, mi piace sentire i suoi umori che colano e mi bagnano le dita, i suoi gemiti soffocati perché la bocca è aperta e piena di cazzo; le alzo il viso per baciarla e la invito a salire sopra; lei si prepara e si abbassa per farsi scopare ancora , il cazzo duro entra sempre con ...