Il sequestro (IV parte)
Data: 30/12/2017,
Categorie:
pulp,
Autore: Rot43
... quelle potenti stantuffate la stavano scuotendo piacevolmente. : - Credo che ormai sia al limite della goduria! Era bagnatissima prima in cucina, figurati ora! La voce di Darko, tuonò intanto nella camera. Rossana non ci fece caso e continuò a dimenarsi come un’ossessa destreggiandosi tra le vergate di Valery e li affondi in bocca di Iancu. Non aveva la minima percezione di chi e di cosa ci fosse intorno a lei, aveva solo voglia di cazzo, il resto ora non contava più nulla. E mai avrebbe immaginato che a pochi centimetri da lei ci fosse anche suo marito. Libero dalle corde e ben controllato da Darko era in piedi nella stanza di fronte al letto, sbigottito e incredulo per quello che i suoi occhi stavano osservando. Quel gran figlio di puttana di Darko, avendo capito il piacere che la mogliettina stava provando ad essere trattata come una battona, aveva deciso di rendere palese a Mario quanto fosse troia e per dargliene una prova gli aveva concesso di assistere con i suoi occhi a quello spettacolo. Mario continuava a fissare in silenzio quel cumulo di corpi uno sopra l’altro, riusciva a distinguere sua moglie a malapena e solo dallo smalto rosso presente sulle unghie dei piedi. Poteva sentire il suo respiro ansimante in lontananza, nonostante le oscenità che i due le rivolgevano; il disgusto per le angherie che la moglie stava subendo lo nauseava, ma ora a vedere Rossana godere in quel modo indegno e oltraggioso iniziò a percepire un’indescrivibile stato di eccitazione. Sua ...
... moglie intanto ignara della presenza del suo uomo, per via della benda sugli occhi, continuava a succhiare il cazzo di Iancu come un’ossessa e appena il cazzo le dava tregua esternava i suoi gemiti liberamente e distintamente. Mario non credeva ai suoi occhi, la sua casta e pudica Rossana era lì sul letto a godere della violenza di due vili e perfetti estranei. Improvvisamente Valerj uscì fuori dalla sua fica, le continue stantuffate le avevano riempito la passera d’aria e appena il cazzo le fu tolto nella stanza echeggiò un flato vaginale che fece sorridere Darko. Con rudezza il bulgaro impose al rumeno di mettere momentaneamente fine alla sua fellatio, fece voltare con impeto la donna e dopo averla messa a pecora avvicinò la sua verga bagnata in corrispondenza dello stretto ano della donna. Aiutandosi con entrambe le mani dilatò le chiappe del culo della bionda. I pollici si insinuarono tra di esse e una volta allargategliele uno sputo centrò in pieno il buco del culo della donna che a quel punto capita la malsana idea tentò un‘inutile quanto blanda resistenza, per far desistere il porco, ma l’uomo corpulento non fu minimamente disturbato dal suo diniego, anzi, e come se fosse la cosa più normale del mondo, le sbatté il cazzo dritto nel culo. La grossa cappella dell’uomo faticò un po’ all'inizio a farsi strada in quel piccolo buco, ma il contatto con il morbido sedere di Rossana, stimolò il porco a non mollare e a spingere sempre di più. Lo sfintere di Rossana iniziò ad ...