Spiaggia naturista
Data: 24/05/2021,
Categorie:
Etero
Autore: Tinny
... individui. Io le rispondo che però mettono ugualmente a disagio le persone.
La ragazza bionda che stava prendendo il sole di spalle e che non si è accorta di nulla, sentendoci parlare si gira e guarda la sua amica per cercare di capire cosa era successo. Dopo un rapido resoconto, si mette a ridere. La ragazza mora allungando la mano, si presenta: "piacere Monica" ; io ricambio il saluto "piacere Davide". Monica mi presenta anche Mauro il suo ragazzo e la sua amica Flavia .
Flavia, guardandomi mi dice che pure io avevo fatto i raggi X a tutte le ragazze che passavano.
Ecco lo sapevo mi sono fatto la solita figura di merda. Cercando di uscire da questa situazione imbarazzante, incomincio a raccontare che oggi è la mia prima volta che vengo in una spiaggia naturista, e che in realtà non stavo facendo il maniaco sessuale, ma semplicemente cercavo di capire come mi dovevo comportare. Ad esempio, stare tutto il tempo seduto al sole mi annoia, mi piacerebbe camminare lungo la spiaggia, ma guardando gli altri, vedo che sono quasi solo gli uomini a passeggiare lungo la spiaggia, e non vorrei fare pure io la passerella. Flavia sorridendo per il termine utilizzato, mi confida che pure lei le piace camminare sulla spiaggia, ma che Mauro e Monica sono due pantofolai, e che da sola si vergogna.
Flavia mi propone di andare noi due a fare una passeggiata. Io accetto volentieri la sua proposta. Ci incamminiamo in direzione sud, e incominciamo a parlare del più e del meno, di cosa ...
... facciamo nella vita, i nostri hobby, ecc... Cercando di far finta di niente, guardo le persone nude che prendono il sole in prima fila. Non avevo mai visto tante vagine e tette tutte insieme. Un' altra cosa che mi ha colpito è la lunghezza della spiaggia dedicata ai naturalisti. Propongo ad un certo punto di fare un tuffo in acqua. Come due bambini incominciamo a giocare nell'acqua, tirandoci l'acqua adosso. I nostri corpi vengono a contatto più volte. Il mio pene e la sua vagina come se fossero delle calamite si toccano e si strusciano. Trovo piacevole questa cosa, e il mio pene incomincia ad ingrossarsi. Flavia vedendo la mia erezione, si mette a ridere, aggiungendo che in quelle condizioni non potevo uscire dall'acqua. La sua mano si avvicina al mio pene, ma passando oltre mi prende per mano, dicendo che avremo camminato nell'acqua fino a quando non mi sarò fatto passare i bollenti spiriti. Forse avrò visto troppi film porno, ma nella mia mente pensavo che mi avrebbe fatto una sega.
Ritornati in spiaggia, Monica comunica a Flavia, che è arrivata l'ora di andare via, poiché Mauro vuole passare a prendere le lenti a contatto dal centro ottico che ha ordinato.
Flavia con mia gioia, dice che è ancora presto e che lei rimane ancora un po', tanto non è sola poiché ci sono io.
Rimasti soli, Flavia porta il suo asciugamano vicino al mio e nell'intento di stendere l'asciugamano si piega a novanta gradi mostrandomi il suo lato B. Non so se volutamente o involontariamente, ...