1. Che capo simpatico!


    Data: 30/12/2017, Categorie: Etero Autore: Nike

    ... toccarla le si ritirava e tornava dagli altri. Continuarono questo gioco per un oretta e mezza fino a che la ingombrante famiglia non decise finalmente di andarsene a casa.Li accompagnarono fino alla porta d�entrata richiudendosela a chiave alle spalle. Finalmente soli.Marie si allontanò da lui camminando all�indietro mostrando il suo solito sorriso scherzoso e alzando leggermente la gonna voluminosa che indossava.- Adesso? Cosa succede? � Disse sempre sorridendoGio si mise a sorridere a sua volta. E disse- Mah.. tu cosa credi che succeda? � Sorrise poi continuò � Vuoi che ti prendo con le buone o con le cattive?Lei giocando si avvicinò all�ufficio nascondendosi dietro, quando arrivò Gio, lei era già senza maglietta.- Da qui in avanti continui tu � gli disse con un sorriso.Lui la girò e cominciò a slacciarle il reggiseno intanto che le leccava collo e orecchio. Una volta liberi, le sue mani furono subito sui suoi seni e con movimenti circolari e rudi sentiva di farla eccitare piano piano.La voltò e la face sedere sulla sedia così che le dita di lei, eccitate all�idea di poter finalmente tastare il centro del loro piacere, poterono armeggiare con la sua cintura dei pantaloni. Lo afferrarono e lo tirarono fuori. Un asta rosea grossa e venosa. Marie iniziò a leccarla avida sui fianchi per poi spostarsi sulla punta ed immergere la grande cappella all�interno della bocca. Succhiava dolcemente mentre sentiva lui godere di questo movimento. Si fece scivolare piano tutto il pene ...
    ... all�interno e inizio anche li un lento risucchio aiutandosi con le mano per soddisfarlo pienamente.- Sei brava, porcellina.- Disse Gio ansimandoLa divise dalla sua meravigliosa attrazione e la fece appoggiare alla sedia. Si inginocchio e tuffò il suo viso tra i seni di lei, baciandoli, succhiandoli e tirandoli.. per poi scendere velocemente a ciò che più voleva.Marie ansimava di piacere.. un piacere che crebbe non abbena sentì Gio che con le con le mani le toglieva le mutandine che erano rimaste a separarli. Lo senti baciargli le cosce, ma quasi non se ne accorse perché lui fu subito attratto dalle grosse labbra rosee che spiccavano in mezzo alle gambe. Vi ci affondò la lingua con grandi movimenti circolari e verticali, Marie ansimava sempre più forte. Dalle labbra si spostò più in basso fino all�ingresso della vagina già umida degli umori della ragazza, la lingua entrava e usciva dalla provocante fessura.Giordano si alzò dalla posizione in cui era e sollevò assieme a lui anche Marie sbattendola sulla scrivania, si vedeva che era eccitato. Ansimando iniziarono a baciarsi selvaggiamente con le lingue che esploravano la bocca dell'altro e assaggiavano i sapori vogliosi. Le mani di lui finirono sui seni di lei scendendo fino al clitoride stimolandolo a dovere. Marie iniziò a gemere. Tre dita scesero ancora di più e trovarono l�ingresso della sua passerina. Due vennero inserite e una volta dentro si mossero velocemente e a fondo sempre più forte. Marie gemette più forte e più forte ...