elisa - Racconti Erotici

elisa

... per il sesso non la rendeva indifferente al tocco di un uomo che avvicinatosi nel frattempo l�aveva avvolta nel lungo asciugamano bianco.Lei si asciugò un po� e poi entrambi finirono,quasi come per obbligo, su quel lettone che fino a poco fa li aveva tenuti insieme. Adorava quando lui la baciava lungo tutto il corpo, le partivano brividi che si trasformavano in attimi di piacere, quelle scosse ai capezzoli la sua intimità che si bagnava mano a mano.La girò e prese a dare attenzioni a quel suo fantastico sedere. Sogno di molti, conquista di pochi.Chiuse gli occhi abbandonandosi al piacere che quell�uomo gli stava dando. Era forse quello il suo punto di maggior interesse. La sua sessualità estroversa l�aveva spinta in gioventù in una relazione dove la volontà di provare nuove sensazioni trovava sempre una risposta positiva e cosi� il suo uomo l�aveva avviata ai piaceri del sesso anale, qualcosa di sconosciuto per lei, forse tabu�, ma le era piaciuto. Era nato tutto come una sfida, �ognuno può fare all�altro quello che vuole a patto di accettare di subirlo lui stesso successivamente�. Alle prime timide prove erano seguite delle lunghe scopate dove lei si lasciava violare a lungo in quel suo buco più fatto per espellere che per accogliere. Aveva voluto provare anke lei quella sensazione di dominazione e durante uno dei suoi migliori pompini, sfruttando la saliva che colava sull�asta dura del suo uomo, si umettò il medio e procedendo cauta lo inseri� in poco tempo tutto dentro ...

... di lui che non tardo�, visto l�inaspettata sorpresa, a far partire qualche schizzo di denso sperma che ricadde poi sulla sua pancia.L�intesa crebbe e il timido medio venne accostato da un secondo dito e poi un altro e un altro ancora finch&egrave il mito del fisting si realizzò anche tra loro due. Elisa godeva nel vedere un uomo pieno di lei stessa, contorcersi ad ogni affondo, godere di quell�orgasmo anale che lo faceva tremare e girare gli occhi.Si riprese da i ricordi giovanili e sentì che lui stava armeggiando con la sua intimità posteriore. Lei facilitò il tutto tirandosi su con le gambe e assumendo la classica posizione a pecorina, lui arrivò con la lingua per prima, una breve leccata a una chiappa, poi si spostò più al centro verso quella fighetta che già sapeva cosa sarebbe successo e iniziava a mostrare i succhi del suo piacere. Leccò un po� il clitoride e poi spinse la punta dentro per sentire il suo sapore più intenso, più profondo. Proseguì con questo trattamento a lungo lasciando lei in uno stato di forte eccitazione ma allo stesso tempo rilassata e probabilmente pronta a quello che l�aspettava.Per l�occasione aveva acquistato su uno di quei siti che vendevano gadjet sessuali un lubrificante nelle cui specifiche si poteva leggere che era particolarmente adatto per le dilatazioni notevoli, merito anche della sua azione lievemente anestetizzante.Arrivò cosi a dedicarsi alla sua rosellina, stretta, sicuramente ancora per poco. Passava la lingua intorno e poi forzava ...