1. elisa


    Data: 26/05/2021, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Nashua

    ... Lui roteava la mano e spingeva con forza, le solleticava il clitoride con l�altra mano per mantenere alto il suo stato di eccitazione.Lui sapeva che non sarebbe entrata se non con una spinta eccessiva, forse le avrebbe letteralmente �rotto il culo� , pensò, ma chi lo sa e poi del resto era stata lei a volerlo. Spostò la mano che solleticava quel lago di umori appena poco sopra la chiappa sinistra e aggrappandosi sotto al fianco mise più forza nella spinta. Lei sentiva che sarebbe entrata,che quella mano l�avrebbe sfondata ma allo stesso tempo l�avrebbe fatta godere come mai in vita sua. Era lì a pecora, ad occhi chiusi con la bocca aperta, i gemiti che si sprecavano, più in basso quelle tette che si muovevano assecondando il ritmo della penetrazione. I capezzoli tesi e per finire quel suo culo aperto, la pelle tesa intorno alla mano ormai arrivata alle nocche.Come poco prima percepì solo in sottofondo le brevi parole dell� uomo �scusa &egrave il solo modo, me l�hai chiesto tu in fondo�. Finto questa frase, dopo un paio di affondi in profondità per capire fin dove era riuscito a spingersi, entrò come un cavallo in corsa, fregandosene dei limiti che lo sfintere di Elisa poteva avere, consapevole nel profondo che sarebbe entrata. Sentì il limite e spinse ancora un colpo secco, tutto in un attimo, il buchetto che cedeva,le sue nocche che entravano, la mano che veniva risucchiata fino al polso e contemporaneamente un urlo strozzato provenire dalla bocca di Elisa. Era stata lei a ...
    ... volerlo e ora il suo desiderio era stato realizzato. Luca non si perse d�animo, il prossimo passo era l�orgasmo,rimase dentro di lei ma continuò a stantuffarla con forza, tornò con l�altra mano sulla fighetta fradicia, lei sentiva il clitoride gonfio e lui prese a passarci sopra velocemente le dita. Bastarono pochi minuti e lei scossa da uno spasmo che le fece cedere un poco le gambe urlò a pieni polmoni il suo orgasmo, lui non si fermava, le spingeva la mano tutta dentro al culo e da davanti numerosi schizzi confermarono che quello era uno degli orgasmi più forti mai provati. Lasciò che l�orgasmo si diffondesse in lei che lo godesse pienamente, elisa era sazia, ancora piena, il piacere le era andato al cervello, era riuscita nuovamente in quest�impresa che solo nei momenti di maggior eccitazione era riuscita a portare a termine. Ricadde pancia in giù esausta e senti che la mano si stava sfilando dal suo culo. �lascia che rimanga ancora un po� dentro, mi piace contrarre quel muscolo e sentire che c�&egrave ancora qualcosa che impedisce di chiudersi, di tornare alla normalità. Una volta ripresasi lo fece uscire da lei e nella normalità più assoluta si ributtò in doccia. Questa volta il getto più freddo, le piaceva sentire l�acqua rinfrescare le sue intimità accaldate, forse per lenire anche l�inequivocabile rossore.Sentì partire la suoneria del suo telefono, ancora una volta fu l�uomo a porgerle l�apparecchio e lei spenta l�acqua e presolo in mano vide lampeggiare sullo schermo ...