1. La potenza di thor


    Data: 27/05/2021, Categorie: Etero Autore: DirtyMinds

    Era un freddo giorno d'inverno, fuori dalla mia casa si stendeva uno strato di neve bianca, io ero nella mia camera a studiare, guardando ogni tanto fuori dalla mia piccola finestra in attesa di qualcosa, non so cosa, ma qualcosa.
    
    Il mio cellulare squilla, era un mio amico, che mi dice di aver bisogno di me per una festa, dovevo fare Biancaneve. Mi preparo, mettendo qualcosa di caldo che potesse andar bene sotto quel congelato vestito, ,i metto in macchina e parto.
    
    Arrivata a destinazione lo saluto, sono sempre contenta di vederlo, ma quel giorno ancora di più, avrei fatto di tutto con lui, l'astinenza cominciava a farsi sentire.
    
    Ci cambiamo tutti nella stessa stanza, lui toglie la maglia per mettere quella di Thor, io semplicemente metto su il mio vestito da Biancaneve e continuo a guardarlo.
    
    Gli chiedo aiuto per chiudere il vestito, ma lui inciampa e finiamo a terra in una imbarazzante posizione, subito diventiamo rossi e iniziamo a ridere, si alza e mi da la mano per aiutarmi, una scarica pervade il mio corpo al tocco della sua mano, ma faccio finta di niente e mi chiude il vestito.
    
    Mentre litigavo con la parrucca mi chiede di aiutarlo a vestirsi, alcuni pezzi non entravano e dovevo aiutarlo a spingerli dentro, così lo aiuto, prendo il bracciolo e inizio a tirarlo su per farlo arrivare al suo avambraccio.
    
    Spingo sempre più fino a quando finalmente il suo braccio entra e, per la spinta mi ritrovo a cadere su di lui, e mi prende al volo.
    
    "Hei, è ...
    ... sempre la stessa storia, ogni volta che ti aiuto rischio di cadere" dico io ridendo "tranquilla tanto ti prendo" dice lui.
    
    Continuo ad aiutarlo, è il momento del busto, gli infilo la corazza e vado per allacciarla dietro, i pantaloni che usa non tralasciano all'immaginazione, quel sedere era perfetto.
    
    "Con questo culo te ne vai in giro a rubare i cuori alle ragazze vero?" gli chiedo "no, solitamente attraggo delle vecchie che me lo toccano" risponde divertito "Ok, siamo pronti, andiamo!" continua.
    
    Per tutta la festa siamo lontani, ma ogni tanto i nostri sguardi si incrociano imbarazzati, ci chiedono di metterci in gruppo per fare la foto e lui capita dietro di me.
    
    Senza farlo notare troppo mi appoggio a lui, strusciandomi su ciò che quei pantaloni stavano stringendo.
    
    Dopo la foto mi giro e vedo la sua faccia un po' sbalordita, un po'compiaciuta, è ora di tornare a cambiarci.
    
    Tolgo il mio vestito facendo alzare volontariamente la maglia per mostrare ciò che ho sotto, con uno sguardo furtivo lui si ferma a guardare. Prima di andarmene dovevo aiutare lui, stacco la sua armatura lentamente, inizio a togliere quei braccioli bloccati, cerco di sfilare il bracciolo e tiro a me la sua mano che si poggia sul mio seno, ci blocchiamo per un attimo, arrossiamo entrambi e ricominciamo a ridere imbarazzati.
    
    Una ragazza del gruppo ci dice di sbrigarci, blocchiamo il nostro imbarazzo e continuo ad aiutarlo a togliere i pezzi del vestito, finiamo, ci mettiamo il giubbotto e ...
«123»