1. Il passaggio (capitoli 14 e 15)


    Data: 31/12/2017, Categorie: Trans Autore: Federossetta, Fonte: Annunci69

    ... protuberanza sotto la maglia, mi dava più soddisfazione del previsto. Al di sotto si sentivano solo al tatto le cicatrici e la nausea iniziale derivante dall’operazione era solo più un ricordo.
    
    Quel pomeriggio l'autista mi portò fino all’ospedale per un controllo precauzionale. Quando finii l’incontro con il medico, uscii dal portone d’ingresso dell’ospedale per scoprire di essere stata abbandonata dal mio autista. Spaesata, mi guardai intorno a lungo, finché i miei occhi si posarono su un uomo. Non era un uomo qualunque, semplicemente era il mio uomo. Andrea mi aspettava sorridente sotto ad un albero, la maglietta schiacciata da un leggero vento estivo. I suoi abiti eleganti erano spariti, per lasciare quindi un nuovo ragazzo più sportivo e alla moda. Ovviamente la mia tuta stonava un po’di fronte ai suoi abiti firmati, ma lui non sembrò preoccuparsene, era semplicemente contento di vedermi. Siccome io non accennavo alcun movimento, mi venne incontro raggiante.
    
    “Quanto sei bella, Sonia.” Con le braccia mi strinse a sé e mi avvolse in un affettuoso abbraccio. Fui presa da singhiozzi e affondati la faccia nel suo petto. Uno splendido profumo mi inebriò. Lui mi lasciò fare in modo molto premuroso, una volta consolata mi sollevò il mento con una mano e senza dire niente mi baciò davanti a tutti. Le mie labbra tremanti diventarono sicure e risposero con un bacio sensuale. “Ti amo” finalmente riuscii a dire qualcosa e capii di averlo perdonato già da un pezzo.
    
    Quando ...
    ... ci staccammo avevamo gli occhi di alcuni curiosi che probabilmente conoscevano di fama Andrea, il quale li salutò e mi prese per mano allontanandomi da lì.
    
    “Che bello rivederti. Sei cambiata, adesso sembri un angelo.”
    
    “Grazie a te.” Felice come una pasqua mi aggrappai al suo braccio mentre camminavamo.
    
    “Pensavo di trascorrere un bel pomeriggio come due giovani finalmente ritrovati e innamorati come non mai, che ne dici?”
    
    “Sarebbe bellissimo.”
    
    Capitolo 15: Amore
    
    Il pomeriggio trascorse velocemente e io ebbi modo di innamorarmi ancora una volta di Andrea. Aveva pensato a tutto l’itinerario: dal parco al chiosco dei gelati, fino ad arrivare ad una panchina su di una collina dove assistenti al tramonto. Proprio qui lui mi chiese come me l’ero cavata durante tutta la settimana. Mentii un po’ e gli dissi che ero stata bene e che mi era mancato. Lui mi guardò e rispose: “Anche te mi sei mancata, sei rimasta nella mia mente tutto il tempo. Ti ho portato qualcosa per farmi perdonare” Dalla tasca dei pantaloni tirò fuori una scatoletta ricamata. La presi con un sospiro di ammirazione e la aprii. All’interno conteneva un ciondolo d’argento: due lettere, le nostre iniziali, erano intersecate in un unico simbolo. Sorrisi. Andrea sapeva il valore simbolico che avevano i ciondoli per me. Infatti ho sempre pensato fossero una parte della propria personalità, portarne uno al collo era come portare un pezzo di quello che ami di più. Già ne avevo uno che mi ricordava la mia ...