Stefano, l’amico etero
Data: 28/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: robbie1978, Fonte: Annunci69
I ricordi dell’adolescenza non vanno mai via. Riaffiorano, di tanto in tanto, ti fanno compagnia, ti fanno stare bene.
Conosco Stefano dai tempi delle medie. Non dico che siamo cresciuti insieme, ma è sempre stato uno dei mie più cari amici. Ovviamente, il primo del quale mi sia innamorato e col quale avrei voluto avere delle esperienze sessuali. Cosa che non è mai stata, purtroppo, possibile. Ricordo con lui scorribande in discoteca, casini vari. Insomma, ci siamo proprio divertiti. Nel tempo i nostri rapporti si sono diradati, soprattutto quando mi sono trasferito dal paese a Roma.Abbiamo, tuttavia, mantenuto i contatti e quanto racconto è avvenuto qualche anno fa.
Un giorno ricevo una chiamata: è Stefano. Deve venire a Roma per un colloquio di lavoro e ha bisogno di un appoggio per dormire. Lui, operaio, è in cassa integrazione e sta rispondendo a vari annunci di lavoro. Gli dico che posso ospitarlo sicuramente, ma saremo un po’ stretti, divido l’appartamento con altri inquilini e ho letto ad una piazza e mezzo.
“Ci stringeremo”, mi fa al cellulare. Meglio per me! Abbiamo a volte dormito insieme, ma in letti separati e, ora, finalmente, divideremo lo stesso letto. Il cazzo già mi viene duro al solo pensiero. Peccato non possa però fare niente, essendo lui eterissimo.
Il colloquio è di lunedì e lui viene con la sua macchina domenica sera, per riandarsene poi martedì. Arriva con un piccolo trolley in cui ha alcuni cambi e, appena entra in camera, subito si ...
... toglie la maglietta e rimane a torso nudo. Che spettacolo, ragazzi! Bel petto ampio e muscoloso. Si fa una doccia ed esce con l’asciugamano avvolto alla vita, poi entra nella mia camera e se lo toglie. Già avevo visto il suo uccello, quando stavamo negli spogliatoi dopo le partite di calcetto. Ma resta una visione per me gratificante. Si infila un paio di boxer e con questi gira per casa. Nell’appartamento siamo tutti maschi, quindi, spesso stiamo mezzi nudi. Lui è stanco per il viaggio, ceniamo velocemente ordinando delle pizze e poi andiamo in camera a dormire. Io mi spoglio e resto in boxer. Ci buttiamo sul letto e spengo la luce della lampada.
Cazzo, sto nello stesso letto con Stefano. Mi tormenta il pensiero di voler fare qualcosa, ma non vorrei rovinare con avances non volute il nostro rapporto. Così, mi freno e mi giro, dandogli le spalle. Sento il suo respiro e immagino una bellissima scopata tra di noi, che, purtroppo, resta solo nelle mie fantasie. Sto tutta la notte con l’uccello duro e meno male che è buio e non si vede niente. Dormo poco e male, ogni tanto mi dà qualche manata nel sonno, ma godo nell’essere toccato da lui.
Sveglia alle 7.30. Ci alziamo, doccia uno per volta. Per fortuna gli altri due inquilini sono fuori, quindi, il bagno è tutto nostro. Lui si rimette i jeans del giorno prima, ma, poi, indossa camicia, giacca e cravatta. Veste sempre molto sportivo, questa volta, però, lo vedo elegante. Quanto è bono, porca puttana!
Stefano è alto 1.75, ...