Cerco attivi (4)
Data: 28/05/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
Una volta ripresosi, Roberto si guarda intorno. Trova i suoi vestiti a comincia a raccoglierli.
“Che stai facendo?”, gli chiede Ahmed.
“Basta… basta…”, bofonchia lui con un filo di voce.
“Ma come? Non ci volevi tutti insieme?”, interviene Tony.
“No… no… basta…”, continua quello, con lo stesso tono flebile. In realtà, non riesce neanche a staccare la schiena dal letto: non fa altro che rigirarsi in uno stato di semincoscienza. Allora, il turco fa cenno al fratellino che è arrivato il suo momento. Faruk dà un colpetto sulla coscia di Luca e si alza dal divano. Si avvicina al letto, ci sale sopra in ginocchio e si slaccia i pantaloni. Si posiziona all’altezza della faccia di Roberto e tira giù la lampo. Un peso enorme fa tendere gli slip verso il basso. Il torello gira lentamente la testa proprio mentre lo stallone libera il mostro. Questo sguscia fuori dalle mutande e ricade pesantemente sul viso del puttanone, il quale, quando capisce di che si tratta, si risveglia improvvisamente.
Fa uno scatto di lato, come spaventato. Si acciglia e chiede: “Ma che è?”. Subito dopo si solleva sui gomiti e scruta attentamente il cazzone di Faruk.
Guarda da un lato e dall’altro come se cercasse qualcosa. “Dov’è l’elastico?”, domanda ancora. Credo che intenda dire che quello che si staglia davanti al suo naso è un fallo finto legato al ventre del turco con un filo, oppure un dildo di lattice incollato ad un tanga, come quelli che vendono nei sexy shop.
Poi, si rende conto ...
... che è tutto vero. “Oh, Madonna Santa!”, esclama. Tira fuori la lingua e dà due colpetti all’asta, che vibra e si allunga leggermente alzando la testa. Allora, Roberto non più alcun dubbio: quello che ha davanti è il più grosso vero cazzo che abbia mai vito in vita sua! “Ma quanto è lungo?”, chiede, e poi, scostandosi un po’ di lato, guarda oltre lo stallone e vede Ahmed alzare un braccio e mimare un “tre” con le dita. “Trenta centimetri!!!???”, sbotta il troione.
Il pensiero di tali proporzioni gli fa fare un salto sul letto col quale si mette in ginocchio e si piega verso il ventre di Faruk. Impugna la verga con entrambe le mani e inghiotte la punta, iniziando a succhiarla. Con i palmi stretti intorno alla minchia, la torce in un senso e nell’altro, mentre le sue guance si incavano nell’atto di aspirare come un assetato nel deserto.
“Glough!... slurp!... Mai visto… slurp!... un cazzo così… glough!”, biascica continuando a spompinare solo l’estremità dell’attrezzo del turco. Poi, toglie una mano e cerca di infilarsi degli altri centimetri in bocca: ci riesce solo in parte, perché le labbra non raggiungono l’altra sua mano, ancora stretta intorno alla base della minchia. “Quando lo… slurp!... racconterò… glough!... glough!... non mi crederà… slurp!... glough!... nessuno… mmmmmmmmmmm!!!”, dice tra sé e sé. Infine, allontana anche l’altra mano e va ad agguantare le chiappe dello stallone spingendolo verso la sua faccia: vuole provare ad ingoiarlo tutto. L’impresa è ardua: e ...