1. In treno


    Data: 29/05/2021, Categorie: Etero Autore: fioccorosso

    ... solo noi due ma lo stesso ti avvicini e chiedi con tono sensuale �Libero?�. Per un attimo il cervello mi va in panne, un accenno di pacco appare tra le mie gambe. Le accavallo. Con la mano indico i due posti �Prego...�. Ti siedi di fronte a me. A fatica riesco a far finta di leggere. A fatica mi trattengo dal guardarti, dall'osservare quel corpicino di cui son già innamorato, senza nemmeno conoscerti. Occhi sul libro. Occhi che osservano ogni millimetro dalla punta del piede al bordo della gonna del vestitino. Occhi sul libro. Occhi che salgono dai fianchi fino alle spalle, soffermandosia lungo su quel seno così invogliante. Occhi sul libro. Occhi che ti guardano in viso, osservando ogni piccolo dettaglio. Labbra. Naso. Occhi. Che occhi da gatta! Occhi che...�Oh cazzo...che si sia accortache la sto guardando? Nooooo...ho gli occhiali da sole...�. Un tuo sorriso. �Mh...forse no...o sì?�. Mi schiarisco la voce, cambio posizione delle gambe e le accavallo nell'altro senso. Non me ne accorgo ma questa nuova postura mette in evidenza il pacco ormai gonfio. Dopo un altro tentativo di leggere rialzo gli occhi. Noto che il tuo sguardo è fisso su di lui. Ti passi la lingua sulle labbra. A stento trattengo un sorriso e decido di rischiare tutto. Scavallo le gambe e le lascio aperte, mettendo in bella mostra il mio desiderio per te. Non distogli un attimo gli occhi da lì. La cosa mi piace parecchio e ti lascio fare. Dopo poco però decido di andare oltre. Chiudo il libro e mi alzo, per ...
    ... rimettere il libro nello zainetto. Così facendo metto ancora più in evidenza il tessuto tirato dalla mia erezione, te lo piazzo praticamente davanti al viso. Mettendo via il libro mi giro, in modo che tu possa misurarlo bene, immaginarlo nudo. Mi risiedo e ti guardo in viso. Sei arrossita leggermente. Forse ho esagerato. Forse no. Ti stai nuovamente passando la lingua sulle labbra. Rosse. Mi rimetto a gambe aperte, il pene turgido e ben visibile sotto il tessuto. Noto che la tua mano è appoggiata sulla gamba, vicino al bacino. Sorrido. �Che voglia di scoparmi questo gran pezzo di gnocca...�. Il mio attrezzo ha un movimento involontario. Discosti le gambe ed inizi a sventolarti il viso. Oltre al tuo profumo di mughetto sento anche un lieve profumo di voglia. Impazzisco dal desiderio. Me lo leggi in viso. �Mi scusi...posso alzare le gambe ed appoggiarle lì? Le secca? Sà...sono stata in piedi a lungo oggi ed iniziano a farmi male i piedi.� Cercando di mantenere un contegno ed una voce profonda ti rispondo �Faccia pure...se mi permette...posso risolverle anche il problema...�mostrandoti le mani e mimando un massaggio �...le mie amiche dicono che ho mani d'oro.� Aggiungo poi con un sorriso. Fai spallucce, alzi le gambe, lasciandoomi intravedere un po' di pelle nuda, sotto la gonna. Poggi i piedi sulle mie gambe ed inizio a massaggiarti prima un piedino e poi l'altro. Nel mentre faccio di tutto per scostarti le gambe e poter osservare in mezzo. L'erezione, ovviamente, non accenna a ...