1. In treno


    Data: 29/05/2021, Categorie: Etero Autore: fioccorosso

    ... scomparire. Tu continui a sbirciare, mugolando a volte per il sollievo dato dal massaggio. Sorrido compiaciuto e, nel cambiare piede per l'ennesima volta, ne appoggio uno proprio su di lui, con finta noncuranza e facendo attenzione di fartelo toccare con la piante del piede, un modo come un altro perchè tu possa misurarne la consistenza e le dimensioni. Iniziamo a chiacchierare del più e del meno, ci presentiamoe diamo del tu. Mi accorgo che, incredibilmente, sei praticamente identica alla ragazza del sogno. Mi eccito ancora di più, ricordando alcuni particolari. Inizi a complimentiarti sulle doti da massaggiatore e...premi su di lui. �Non so proprio come possa ricambiare...� mi dici con sguardo furbo, continuando a premere sul mio cazzo, come per suggerirmi la risposta �...sei davvero bravo...�. All'improvviso togli i piedi dalle mie gambe, ti riinfili le scarpe e ti alzi �...aspetta un attimo solo.� Esci dal vagone per rientrarvi solo un attimo dopo. Ti avvicini nuovamente e ti siedi, al mio fianco stavolta. �Senti...sarei stanca...ti secca se mi appoggio a te per dormire un pochino?� Sorrido, mal celando la delusione di aver smesso di toccarti. Faccio spallucce e mi alzo �Tranquilla...fai pure...ma lascia che riprenda il libro...�. Prendo il romanzo. �Inizio ad avere un po' di freddo...� Mi dici, con una finta aria innocente. Mi risiedo, libro in una mano e giacca nell'altra. Te la porgo. La sistemi su di te e ti appoggi alla mia spalla. Mi metto a leggere. Delusissimo ...
    ... �Ma che mi credevo...solo nei sogni succedono certe cose...e nei film di quarto ordine.�Poco dopo sento la tua mano scivolare dalla mia spalla al mio petto, come se, dormendo, avessi rilassato i muscoli. Un secondo dopo la mano è già scesa sulla mia pancia, poi sulla mia gamba.Sento le tue dita cercare il mio pacco. Sorrido. Penso �Finalmentele cose si mettono bene...� mentre ti lascio fare e continuo a far finta di leggere. Le tue dita trovano ciò che cercavano, lo carezzano, si stringono su di lui. Mi si gonfia ancora un pochino. Facendo finta di dormire scivoli pian pianino, come per appoggiarti e distenderti meglio. Guardo il finestrino opposto a quello del nostro lato e...riflesse vedo le tue gambe, ti vedo sotto la gonna. L'uccello mi si gonfia ancora un pochino. Lo stringi forte ora. La tua mano va su e giù. Come per segarlo. Nessuno passa a disturbarci e tu ti accomodi meglio, il viso ora è sopra di lui. Solo la tua mano e la stoffa a separarli. Mi immagino un pompino, mi immagino di scoparti, come nei sogni. Anche la seconda mano si sposta sulle mie gambe, sotto la tua testa, come per farti da cuscino. In realtà ti sei solo messa più comoda per il prossimo passo. Appoggi la bocca al tessuto dei miei pantaloni. Inizi a respirarci, a farmi sentire il calore della tua bocca. Lentamente, attraverso il tessuto, fai passare l'aria calda e umida. Sembra quasi di esserti entrato in bocca o tra le cosce. Continui imperterrita finchè non mi senti mugolare, mio malgrado. Una mia ...