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L'orgia del debutto
Data: 30/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: Zindo
... andando ben oltre il semplice scherzare. Io penso di essere stato l'unico totalmente inesperto, del resto ero il più giovane di tutti, abbastanza più giovane se si pensa che escluso Ettore, gli altri erano almeno ventenni. Nessuno aveva badato a questo particolare e fregandosene della mia giovane età, intorno a me avevano cominciato a lasciarsi andare con troppa disinibizione. Lo ammetto: anziché facilitarmi quell'atmosfera stava incrementando i miei sensi inibitori. Avrei voluto fare non so cosa ma ero bloccato da una timidezza ed una imbranataggine che non sapevo di possedere. Quasi da scandalizzato avevo esclamato “Guarda quelli!!! Ma son matti???” riferendomi a due che vicino al camino stavano letteralmente scopando. Lui era seduto sui cuscini a quadri di una poltrona di legno, stile Old America. Aveva la patta aperta e l'uccello fuori. Lei, disinvoltamente seduta su di lui a gonne sollevate, si muoveva con lievi ma inequivocabili movimenti. Tanto inequivocabili che anch'io inesperto capivo la ragione per la quale si muoveva in quel modo. Sonia alla quale mi era rivolto aveva sorriso e con molta naturalezza mi aveva detto “Beh almeno stanno qui al caldo e non come gli altri che si staranno congelando nelle stanze di sopra” Allora mi ero accorto che alcuni erano spariti. Mancava anche Martina per esempio. Chiesi a Sonia se sapeva dove fosse andata. Mi rispose prima con naturalezza “Di sopra, a scopare con Gigi credo” e poi con stupore “Pure tu stravedi ...
... per lei? Guarda che non è l'unica donna che esiste” Forse ero arrossito quando mi ero affrettato a dirle che non ero affatto interessato a Martina, quasi come se l'esserlo fosse stato una colpa grave. C'era stata della malizia e anche un poco di cattiveria in Sonia nel chiedermi: “Non sei interessato a lei o non ti interessano proprio le donne?” Con queste parole mi aveva fatto una accusa grave ed ingiusta per questo avevo reagito con un energico “ Ma che cavolo dici? Altro che se mi interessano le donne”. Guardandomi con aria di sufficienza da capo a fondo aveva mormorato con tono sarcastico “Da come ti comporti non si direbbe” e si era girata come a volersi allontanare da me. Mi ero sentito colpito nel vivo del mio orgoglio. Fui lesto ad allungare una mano per afferrarle un braccio e bloccarla, la feci anche girare in parte su se stessa, verso me, mentre mi spostavo anch'io per piazzarmi davanti a lei e dirle: “Se hai dubbi sulla mia mascolinità mettimi alla prova”. Sonia aveva sorriso ed infilato una mano nella spaccatura dell'abito di sua zia che indossavo come fosse l'abito di Sandokan. Palpeggiando aveva suscitato una velocissima erezione del mio attributo. Ridacchiando aveva detto “Verifichiamo” e mi aveva afferrato il cazzo da sopra i vestiti che comunque avevo sotto il camiciotto. Stringendolo mi aveva invitato a portarci verso il non grande divano coordinato con le due poltrone stile “Old America”, anch'esso di fronte al camino . Li sedemmo, ...