1. Prime esperienze


    Data: 30/05/2021, Categorie: Prime Esperienze Autore: oldpig49

    ... sentire la durezza del suo arnese che si strusciava come se mi chiavasse mentre bi baciava e mi palpava il culo con le sue calde mani, avevo perso ogni inibizione, abbracciavo quello sconosciuto come non avevo mai abbracciato nessuna ragazza, toccavo le sue chiappe e le spingevo contro di me, in quel momento avrei fatto qualsiasi cosa per farlo godere.
    
    Fu un bacio appassionato, lunghissimo, estenuante, meraviglioso.
    
    Si fermò, mi pose una mano sulla nuca e mi spinse con dolcezza il viso verso il suo scostumato e possente cazzo, mi piegai sulle ginocchia e afferrai con una mano l’asta eretta e con l’altra i possenti coglioni, appoggiai le labbra sulla cappella rossa e cominciai a leccarla, aprii le labbra e mi feci scivolare in bocca quel meraviglioso cazzo umido, finalmente assaporavo un vero cazzo d’uomo ne sentivo l’odore ne assaggiavo il sapore, succhiavo come aveva fatto lui e mi sforzavo per farlo entrare tutto dentro la mia gola, ma un conato di vomito mi frenò, mi scostai per un attimo e ripresi a sbocchinare l’oggetto dei miei desideri, lui spingeva il bacino verso la mia bocca tenendomi sempre la testa con le mani, furono attimi di ...
    ... immensa libidine, lo sentii fremere e mugolare di piacere, continuai a succhiare e a roteare la lingua sulla sua cappella finché un caldo fiotto di sperma mi inondò la bocca, poi ancora un’altro spruzzo, poi ancora un’altro, la mia bocca era piena del suo cazzo sgocciolante e di sperma, aprii la bocca e il caldo nettare scivolò sull’asta ancora dura del mio amante, ingoiai quel poco che era rimasto dopo averlo assaporato, la mia mano ancora ancorata all suo cazzo era inondata del suo liquido ed io ancora non sazio me la leccai e leccai la sua cappella dove una gocciolina di sperma faceva capolino.
    
    Rimasi in contemplazione davanti a quello spettacolo che piano piano si sgonfiava fra le mie mani, mi assalì una somma soddisfazione, si ero soddisfatto di aver procurato tanto piacere a quell’uomo di mezza età che non avrei più rivisto, era poggiato con le spalle al muro mi teneva ancora la testa fra le mani e mi guardava con un’espressione benevola, dolce, mi alzai tenendo sempre stretto il suo cazzo mi avvicinai a lui e ci baciammo di nuovo con dolcezza.
    
    Poi senza una parola si ricompose, mi guardò, mi carezzò la guancia e sparì dalla mia vita.. 
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