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Il padre del mio amico d'infanzia
Data: 31/05/2021, Categorie: Gay / Bisex Autore: bd92, Fonte: Annunci69
STORIA DI PURA INVENZIONE BASATA SU PERSONAGGI REALI E' un pomeriggio come gli altri e mia madre mi chiede, per favore, di portare alla madre del mio amico di infanzia Giacomo una busta con cose che gli aveva prestato. Quel pomeriggio sarei dovuto uscire proprio con Giacomo e quindi decisi di avviarmi un po' prima del nostro appuntamento per poter dare la suddetta busta e salutare i genitori, anche se mi scocciava un po' perchè solitamente la mamma mi tiene molto a parlare. Arrivo e citofono. Risponde il padre ed io: "Ciao Mario, sono Davide mi apri?". Ovviamente mi aprì e salii. La porta era aperta ed entrai facendomi sentire. "Ciao Davidù (Daviduccio sarebbe. Mi hanno sempre chiamato così) entra entra" mi fece cenno di entrare in camera di Giacomo che aveva un comodo divanetto. Gli diedi la busta e mi dice di aspettare Giacomo che, come al solito, era intento al piano di sotto dai nonni a studiare. Era molto fissato con i compiti! Mi invitò a prendere qualcosa per stuzzicare ma non volli niente. "Scusa Davidù, ma devo farmi una bella doccia. Sono tornato ora da lavoro e sono in condizioni pietose. Farò subitissimo". Per me non c'era nessun problema, ero arrivato troppo presto e quindi mi toccava aspettare. Si tolse la maglia davanti a me ed io sbarrai gli occhi. Era ancora più bono del solito. Di solito lo vedevo al mare in costume ed ho sempre ammirato il suo fisico maturo da 50enne. Non frequenta la palestra ma ha dei bei pettorali e lievi addominali, oltre ad avere ...
... delle braccia possenti e muscolose. Dei peli brizzolati si posano sul suo petto. A me ha sempre attirato sopratutto perchè sotto quei baffoni grigi ci vedevo sempre malizia. Forse ha sempre capito della mia omosessualità, ma non ha mai osato far nulla...eppure sentivo che c'era una qualche attrazione. Per non farmi notare troppo mi girai a guardare delle nuove statuine di personaggi di cartoon che il mio amico colleziona e lui disse "Vado" tirandomi uno schiaffetto al sedere e facendo l'occhiolino. Erano gestualità solite, ma quella sera ne fui particolarmente eccitato. Sentii una strana voglia. Il mio sedere sembrava bagnarsi ed aprirsi da solo. Il pene mi pulsava. Decisi di calmarmi e mi sedetti sul divanetto. Di là la doccia partì. Ero troppo eccitato però ed inizia a toccarmi. Lo immaginavo nudo a lavarsi ed insaponarsi. Avrei voluto insaponarlo io. Mi sbottonai i jeans ed iniziai a toccarmi più insistentemente. Mi misi in ginocchio sul divano e iniziai ad infilarmi prima un dito e poi due nel sedere. Ad occhi chiusi immaginai di essere scopato da lui quando, ad un tratto, sent che stoppò il getto e mi rivestei subito. Non succede nulla per un pò. Decido di avvicinarmi alla porta, in punta di piedi. Guardo dallo spioncino e vedo che è in vasca rilassato. Non vedo null'altro che le sue spalle e le sue braccia. La sua mano però entra in acqua e, dai movimenti che faceva, ho capito che stava segando il suo pisello. Come avrei voluto i raggi X!!! Si stoppa e, mentre esce, mi ...