1. Prima la madre e dopo la figlia.


    Data: 31/05/2021, Categorie: Etero Autore: Honeymark

    ... medici ogni tanto dovrebbero prescrivere una sana trombata.
    
    Sentendo che acceleravo la monta, alzò un po’ il bacino senza mettersi alla pecorina. Invece si masturbò e si lasciò venire mentre venivo anch’io inondandola si sperma. La prima grande monta era stata consumata.
    
    Attendemmo di essere placati del tutto per metterci più comodi.
    
    - Ci voleva…! – Disse, come se avesse mangiato un piatto di spaghetti dopo un giorno di digiuno.
    
    - È stata una scopata mitica. – Confermai. – Tra un po’ se vuoi riprendiamo. Preferenze?
    
    - Più o meno quelle di mia figlia. – Rispose senza imbarazzo.
    
    - Che cazzo c’entra Jasmine? – Risposi imbarazzato io. – Non ti avrà mica raccontato…?
    
    - Mi ha anche fatto vedere le foto.
    
    Mi sentii mancare.
    
    - Ma dico, siete impazzite?
    
    - No, – rispose sicura di sé. – Da quando si è fatta donna abbiamo parlato in piena libertà e ormai conosciamo entrambe i vizi dell’altra. Abbiamo sempre commentato insieme i suoi ragazzi.
    
    - Quindi anche me? – Chiesi angosciato.
    
    - Certamente.
    
    - E cosa diavolo ti ha detto?
    
    - Tutto. E posso confermarlo: hai un gran cazzo anche per me. – Rispose. – E un’ottima quantità di sperma.
    
    - Anche tu…?
    
    - No, lo sperma in faccia piace più a lei che a me.
    
    Mi sentii sprofondare dall’idea che ne fosse al corrente.
    
    - A me lo sperma piace dentro. – Aggiunse. – In fica, in culo e in bocca.
    
    Beata sincerità.
    
    - Quindi – continuò, – adesso me lo metterai nel culo e infine ti farò un pompino. Così dopo ...
    ... ti faccio una proposta.
    
    La girai pancia sotto, le lubrificai il buco del culo con la mia cremina, quindi mi portai sopra di lei per incularla. Contrariamente a sua figlia, scivolai dentro come un coltello caldo nel burro. La inculai così provando una gioia infinita a violarle il culo in tutta serenità. Venimmo nuovamente insieme urlando ancora come pavoni.
    
    Stavolta mi sentivo sfinito e mi rilassai stando pancia in su al suo fianco.
    
    Ma lei non era ancora appagata. Con calma e con pazienza si lavorò il cazzo fino a portarlo a regime e non smise finché non venni per la terza volta nelle sue fauci. Stavolta urlai solo io, come un elefante.
    
    - Ora ti faccio la proposta. – Disse dopo essersi gustata lo sperma fino all’ultima goccia.
    
    - Ah sì, giusto, – ansimai. – Quale proposta volevi farmi?
    
    - Devi venire a letto con me e Jasmine. Insieme.
    
    - Sei impazzita? – Le chiesi dopo aver afferrato bene la proposta.
    
    - Neanche un po’. Perché me lo chiedi?
    
    - Perché è una proposta oscena.
    
    - Senti senti, – disse lei mettendosi a sedere. – E dove sarebbe l’oscenità?
    
    - Andare a letto con mamma e figlia insieme è immorale, – risposi.
    
    - Mavà? Quindi tu puoi andare a letto con almeno quattro donne diverse in un paio di mesi (due delle quali insieme), mentre una donna non può farti proposte perché la tua… cultura le ritiene immorali?
    
    - No, no, scusa. Non è questo che volevo dire…
    
    - Allora prova a spiegarti meglio. – Rispose si cura di sé. – Sei stato a letto con ...