1. Ricordi dei vent'anni


    Data: 31/05/2021, Categorie: Etero Autore: Franco 018

    ... quanto era bella. Le entrai ancora un poco e mi fermai per baciarla in bocca e distrarla dall'operazione dolorosa. Quando sentii di essere giunto all'imene, le strinsi un capezzolo con le dita, distraendola da quanto stava per accadere ed infatti, presa dalla stretta. non percepì dolore e la sua verginità la perse senza neanche rendersene conto. Dopo che le sussurrai all'orecchio che mi piaceva molto, le sfilai il cazzo per nuovamente infilarglielo dentro ma con più decisione, facendole capire che la sua verginità non l'avrebbe condizionata più e lei si rese conto che le avevo rotto l'imene e non aveva sentito gran dolore. Mi abbracciò appassionatamente dandomi dei baci da aspirare la mia lingua nella sua bocca, poi mi disse che aveva temuto tanto di sentire un gran dolore e che invece era stata un'esperienza dolcissima. Dopo che la vidi distesa e tranquilla, dato che non avevo potuto godere perchè non usai il preservativo, mi infilai il "guanto" al cazzo e la penetrai con più foga di prima, iniziando un su e giù che la portò rapidamente all'orgasmo e quello fu il suo primo godimento , piacere sessuale. La penetrai altre due volte, dopo, godendo sempre insieme; prima di riprendere il seguente round, lei mi chiese se era vero che nel fare all'amore si metteva il cazzo dentro il culo. Le dissi di sì ed anzi, decidemmo subito di lasciare la verginità del suo bel culo al giorno dopo e così finì il nostro primo giorno.
«123»