Ritorno in taxi
Data: 31/05/2021,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: PattyeFranco
Ebbene ora mi sto sbilanciando a descrivere alcune mie avventure, dopo quella del Farmacista, mi sono ricordata dell’avventura accadutami e un po’ ricercata sempre in quel della Liguria.
Eravamo tornati verso la metà di Novembre sempre nel nostro appartamento di Menton, in quel periodo si sta ancora bene da quelle parti, le temperature sono ancora accettabili. Ma come sempre si va a fare un giro per Monaco, andiamo al porto a mangiarci un gelatino, poi facciamo un giretto in auto, passando di fronte al Casinò. Non c’era molto movimento, ma in quel momento ci telefona il nostro amico di Sanremo, chiedendoci se avevamo voglia di andare in compagnia a bere una birretta in un pub della zona, la risposta fu subito affermativa, ma a patto di darci il tempo di arrivare, ci disse di andare tranquilli che non c’era fretta, tanto dovevano aspettare anche un’altra coppia che arrivava da Imperia. Ci avviammo tranquilli per Sanremo, non essendoci molto traffico in una mezz’oretta eravamo già là. Ci trovammo in un parcheggio abbastanza grosso, vicino alla Sanremo Vecchia.
Il pub era proprio nella parte vecchia di Sanremo, non appena arrivarono tutti ci recammo subito in quel Pub. Avevano un casino di birre e io volli subito provarne una scura, era abbastanza su di gradi e molto buona, tutti ordinarono birra, ma restarono sulle bionde normali solo io avevo voluto esagerare.
Non ci misi molto a finirla, era troppo buona, e di conseguenza ne ordinai subito un’altra. Purtroppo a me ...
... l’alcool mi fa un certo effetto, mi disinibisce un po’.
Il nostro amico era proprio seduto accanto a me, e mi ricordai della frase che mi aveva detto quella volta del farmacista, che in teoria si meritava un premio anche lui, merito di averci fatto conoscere quella Farmacia, ma c’era troppa gente, quindi cercai di trattenermi più che potevo, non volevo certo passare per una di quelle.
Però sotto sotto il pensiero cominciava ad eccitarmi e dovevo trovare il sistema per far succedere qualcosa. Dopo un po’ la compagnia cominciò a sciogliersi, nel senso che qualcuno iniziò ad andarsene a casa, restavamo sempre in meno, nel traffico dei saluti, ebbi un attimo per riuscire a far capire a mio marito cosa mi passasse per la testa, lui ci fece una risata e mi disse: “vedi te, ma guarda che non abbiamo molto tempo, tra un po’ dovremo andare a casa anche noi, lui domattina ha la sveglia molto presto”, decisi allora di giocarci solo un po’ e vedere le sue reazioni ormai eravamo di nuovo rimasti solo noi tre. Avendo io una minigonna, cominciai con l’accavallare le gambe e far salire bene la gonna, fu subito come dar fuoco alla benzina, lui si mise subito a fissarmi le gambe e a toccarsi il suo coso.
Io ormai con l’aiuto delle birre avevo perso un po’ di freni, e gli feci capire subito che poteva essere l’occasione buona per quel premio, ma aveva ancora un po’ di timore.
Ma purtroppo il tempo era tiranno ed era già tardi, non potevamo cominciare qualcosa per poi interromperla ...