1. Ritorno in taxi


    Data: 31/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... marito che mi baciava e accarezzava il seno, non riuscivo più a trattenermi dovevo sentirmi un cazzo dentro, al punto che feci sedere bene mio marito e subito gli salii a cavallo dandogli la schiena, così che il Taxista vedesse bene quel cazzo entrarmi dentro. Restò un attimo a guardare bene quella penetrazione, entrava dolcemente e facilmente tanto era bagnata, poi dopo un po’ di su e giù con piacere, il Taxista si avvicinò e cominciò ad accarezzarmi sul ventre fino ad arrivare ad accarezzarmi il seno e poi baciandomelo e leccarmelo, mentre mi accarezzava un seno, mi baciava l’altro. Fu l’apoteosi, cominciai a godere come un’indiavolata, ero al massimo del piacere aumentai il ritmo, e più mi muovevo più godevo non rendendomi conto che anche mio marito stava per godere, infatti non appena fu al limite mi sollevò di peso facendolo uscire per poi sdraiarmi sul sedile e godere sulle mie tette, in quel farmi sdraiare sul sedile a tutti gli effetti mi ritrovai sulle gambe del Taxista con quel cazzo duro davanti al viso, e ancora in pieno godimento me lo presi in mano e cominciai a masturbarglielo io, avvicinandomi lentamente con la bocca e dandogli una leccatina ogni tanto. Avrei voluto infilarmelo, ma preferii evitare, tanto ci aveva gia pensato mio marito a infilarmi due dita nella passera per farmi continuare a godere, quindi decisi di farlo godere in quel modo, mentre lo masturbavo e continuavo a dargli quelle leccatine proprio sul glande e succhiandoglielo bene ogni tanto, ...
    ... lui mi accarezzava il seno ancora sporco del piacere di mio marito, finchè sentii che stava per venire, quindi mi spostai quel tanto per farlo godere sul mio seno, unendo il suo piacere a quello di mio marito. Dopo un attimo di rilassamento, mi presi un fazzoletto dalla borsa e mi ripulii di tutto quello sperma, mentre il taxista e mio marito si ricomposero.
    
    Ripartimmo per la strada del ritorno, io più che soddisfatta, un po’ complice la birra e un po’ quella voglia di farmi il nostro amico e la macchina che non volle partire, finì quindi con il quasi farmi anche il taxista, avrei voluto fare anche di più con lui, ma era proprio tardi, decisi di rimandare ad un’altra occasione se ci fosse stata. Mio marito che in questa occasione si era super eccitato al punto di non preoccuparsi che eravamo su un Taxi. E non parliamo del taxista che si ritrovò a fare una corsa del tutto particolare e inaspettata, ma di sicuro piacere.
    
    Arrivati a casa, nello scendere quando mio marito gli chiese quanto dovevamo dargli per la corsa, il taxista ci rispose: “ Niente, questa corsa è omaggio della ditta, ci mancherebbe che vi faccio pagare la corsa, siete stati talmente speciali che non posso assolutamente farvi pagare, oltretutto ho bloccato il tassametro ancora prima di fermarci”, mio marito insistette ancora un po’ dicendo che non era giusto e che non l’avevamo fatto per fare il ritorno a gratis, ma solo perché eravamo eccitati tanto da non riuscire a trattenerci, il taxista ancora rispose: ...