1. Ritorno in taxi


    Data: 31/05/2021, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: PattyeFranco

    ... magari sul più bello, quindi decisi che gli avrei solo dato un piccolo anticipo, per poi continuare una volta che c’era più tempo, mi piaceva questo nostro amico e mi attizzava proprio. Quindi mentre lui e mio marito andarono al bancone a pagare, io ne approfittai per andare in bagno, dove senza pudore mi tolsi gli slip, mi feci una pisciatina e poi tornai da loro.
    
    Uscimmo dal pub e andammo dritti al parcheggio a prendere l’auto, io senza slip ero molto eccitata, ma sapevo che dovevo rassegnarmi a solo qualche cretinata, infatti una volta arrivati all’auto, nel sedermi mostrai al nostro amico il panorama, si accorse subito che ero senza slip e restò incantanto, restai un attimo senza tirare dentro l’altra gamba, proprio per mostrargli meglio quello che c’era da vedere, a questo punto si sciolse un attimo e mi disse: “ma proprio adesso dovevi istigarmi? Proprio ora che dobbiamo andarcene a casa?” Io senza dire parola, gli feci un gesto per fargli capire che purtroppo non era colpa mia, e gli feci anche il gesto, alla prossima. A quel punto dovevamo salutarci ed andare, quindi lo tirai verso di me e gli piantai una bella limonata, e con una mano gli tirai la sua a toccarmi la passera, che era già bella bagnata, ma dovetti staccarmi subito, non potevo andare oltre. Anche lui dispiaciuto, tolse la mano e ci salutò. Salutò mio marito, pronti per partire, ma sorpresa delle sorprese, mentre mio marito tenta di avviare l’auto, questa non parte più, il nostro amico se ne stava ...
    ... già andando, ma si rese conto del problema e tornò indietro a vedere cosa c’era. Si intendeva un po’ di meccanica e guardò subito nel motore, ma non riuscì a capire il problema, quindi propose a mio marito di lasciare lì l’auto, che ci avrebbe pensato lui il giorno dopo a farla vedere ad un suo amico meccanico e che ci avrebbe accompagnati a casa lui. Mio marito accettò per il lasciare l’auto lì, ma vista l’ora gli disse che avrebbe preso un Taxi, che non voleva farlo venire ancora fino a Menton e anche a ragione, lui avrebbe dovuto alzarsi presto per andare al lavoro. Dopo un pò di buona discussione mio marito riuscì a convincerlo, quindi si propose di chiamarci il Taxi. Infatti dopo nemmeno cinque minuti il Taxi era già arrivato, perché era partito da li vicino al Casinò, ci salutammo con l’intento di trovarci il giorno dopo nel pomeriggio, e che ci avrebbe fatto sapere lui dell’auto. Salimmo entrambi dietro sul Taxi, era una Multipla e io nel salire gli mostrai ancora un po’ la passera.
    
    A me nonostante il guaio dell’auto non era passata l’eccitazione, quindi non appena partiti e aver detto al Taxista (un gran bel ragazzo), dove dovevamo andare, presi la mano di mio marito e me la portai proprio in mezzo alle gambe. Con il fatto che avevo anche quel po’ di birra addosso, non pensavo a nient’altro che a quello che poteva succedere col nostro amico, ma mentre mio marito mi trastullava la passera, notai che il taxista ogni tanto guardava nello specchietto, io ero troppo ...