Amnesia
Data: 01/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69
... fila indiana hanno schiacciato l’erba e segnato un percorso netto, libero dalle piante ormai calpestate, che si apre nell’erba alta.
Ma dubito di aver fatto quel giro, non so perché ma non è li che devo andare.
Osservo con attenzione, muovo la testa verso destra osservando cosa potrebbe esserci di anormale che segnali il mio passaggio.
Sempre nudo con il pistolino ballerino, noto qualcosa di strano, un colore vicino ad un masso, un colore che non credo sia della natura.
Concentro la vista e lo sguardo in quel punto. Non migliora la visione, è a circa 30 metri da me, all’interno del bosco, nella penombra che gli alberi creano
E’ sotto un bel grosso larice.
Prima di andare mi fisso un altro punto di dove sono adesso, in modo che se devo tornare so dove ero prima perfettamente.
Quasi paranoico mi dico dentro di me.
Ma questa amnesia mi preoccupa e faccio le cose come mi viene da dentro. Rifletto su quanto faccio ma so che è una cosa che nasce da dentro di me
Butto via questi pensieri. Mi muovo con delicatezza. Gli agli di pino son come un letto di fachiro. Pungono e pungono e pungono ancora
Ed in più la goccia di resina che portano sulla cima si incolla alla pelle.
Cerco di passare sopra a dove trovo sassi, ma sono pochi. Fatica a arrivare, ma ne valeva la pena.
Con gioia e sospiro ho trovato gli abiti. Nudo mi siedo sul masso, Alzo un piede appoggiando la gamba sul ginocchio dell’altra, e pulisco dagli aghi e quanto si è incollato.
Ai ...
... piedi del masso vi è un bel morbido muschio su cui poggio il piede appena pulito. Procedo con la pulizia dell’altro.
Un rumore mi blocca. Resto immobile e aguzzo le orecchie. Nulla, null’altro. Poi dentro di me si accende un battito fortissimo. Il cuore che pompa e che sottolinea il mio stato d’animo. Sono teso, paura di qualcosa …ma di cosa?
Il silenzio nella natura è indice di pericolo o di presenze .
La testa piegata in avanti, gli occhi fissi a terra, le orecchie che cercano di percepire qualsiasi rumore.
Un alto scricchiolio, o meglio il rumore di un ramo che si spezza, viene dalla mia destra. Resto immobile. Forse un capriolo, forse.
Un fruscio di un corpo che sposta e strofina un arbusto, e questo è arrivato da sinistra.
Che cazzo succede, chi c’è, animali o uomini, e che vogliono che cercano…
Fungaioli, no non è ancora la stagione e non ve ne sono
Il cuore impazzisce. Mi piego lentamente e prendo gli abiti da terre, le scarpe e lego i lacci fra loro e le porto a cavallo della spalla.
Impugno tutto con attenzione a non perdere nulla.
Poi decido in un attimo.
Scatto come lepre alzandomi dal masso e correndo, prendendo la direzione da cui son arrivato, per arrivare al prato e vedere chi c’è o cosa c’è
Se animali questi scappano altrimenti…. Vediamo
Il punto di riferimento poco prima fatto mi da una direzione certa e la sicurezza interiore di correre in terreno conosciuto, appena conosciuto.
Sono partito come centometrista, incurante ...