Matteo capitolo secondo (parte seconda)
Data: 02/06/2021,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: DolceBsx, Fonte: Annunci69
... chiesi, socchiudendo le palpebre sotto la carezza di Giovanni.
-Si...- la sua voce era turbata, ma non si rifiutava di rispondere.
-Come si fa ad accorgersi quando una ragazzina ne ha voglia?
-Non lo so,- sorrise, -con voi è più facile...
-Riesci a farlo da sola?
-Si.
-Fallo,- la spronai, -anche noi vogliamo vedere come fa una ragazza ad accarezzarsi.
Lei non rispose, ma si inginocchiò accanto a noi e cominciando a toccarsi la fessurina che le si apriva fra le gambe.
-Che bello...- sospirò senza cessare di osservarci.
Anche noi la guardavamo e improvvisamente mi venne in mente la mamma mentre si dava piacere, anche lei si accarezzava come Patrizia e pensai che forse ne sarei stato capace anch’io.
-Posso fartelo io?- Chiesi, ma non le diedi il tempo di rispondere, perché la mia mano le aveva già raggiunto l’inguine sostituendosi alla sua e massaggiandola all’inizio della fessura. Era tutta umida e il mio dito scorreva facilmente in quella specie di ferita che le si
apriva fra le cosce. Non ebbe la forza di allontanarmi e si sdraiò di più sul letto, aprendo le gambe per rendermi più facile la carezza. Vidi i suoi occhi socchiudersi e rovesciarsi all’indietro mentre si concedeva sempre più alla mia mano che evidentemente la toccava nel modo giusto e raccolto tutto il coraggio che avevo le presi una manina facendo si che mi impugnasse il pisello. Non si tirò indietro e cominciò a muoverla come aveva visto fare da Giovanni. Mi sembrava di morire ...
... dal piacere e continuai ad accarezzarle la passerina mentre con l’altro mano masturbavo il fratello.
Non ci mettemmo molto a godere, ma la prima fu Patrizia perché anche Giovanni aveva cominciato a toccarla e la vedemmo abbandonarsi al piacere in mezzo a noi, sollecitata dalle nostre mani che l’accarezzavano dappertutto. Al contrario di quanto facevamo noi era piuttosto rumorosa mentre godeva e sentimmo i suoi sospiri farsi sempre più frequenti, intervallati da gemiti e quando si abbandonò completamente al piacere dalle labbra le sfuggì un vero grido che portò al massimo la nostra eccitazione. Quando riprese fiato ci guardò un po’ stupita, come se non riuscisse a credere a quello che era successo, ma poi sorrise.
-È stato molto bello,- sospirò soddisfatta e me lo prese spontaneamente in mano, riprendendo a masturbarmi.
La facemmo sdraiare in mezzo a noi, in senso inverso e mentre ci accarezzava entrambi le nostre dita si incontrarono sulla sua fessurina e poco dopo Patrizia riprese a gemere. Lo avrei voluto fare anch’io, ma anche se ne avevo voglia non riuscii proprio a dire nulla mentre venivo: mi vergognavo a dare libero sfogo ai gemiti che pure mi salivano alle labbra, così godevo in silenzio, ma non per questo il mio orgasmo era meno intenso.
Anche Giovanni venne silenziosamente e quando ci fummo quietati riprendemmo ad accarezzare Patrizia, facendola quasi gridare quando godette per la seconda volta. Vedere la ragazzina lasciarsi andare così liberamente al ...