Una mia intervista di qualche anno orsono
Data: 03/06/2021,
Categorie:
Interviste,
Dominazione / BDSM
Autore: OrcoPorco
D- In che modo ti sei avvicinato alle pratiche bdsm e in particolare al bondage? Come è nata quella specifica curiosità e come ti sei mosso per metterla in atto?R- Il fatto specifico che ricordo è la visione semiclandestina a 13 anni di un soft porno in cui una ragazza veniva sculacciata, che mi aveva provocato un�eccitazione (e un�erezione) straordinaria anche per gli ormoni di un adolescente. Poi alla fine del primo anno di liceo una compagna (figlia di sessantottini pentiti) aveva trovato in un nascondiglio dei suoi genitori alcuni libri �proibiti�, tra cui Histoire d�O di Pauline Reage. Quel libro -regalato a me perché lei non sapeva che farsene- ha segnato per sempre il mio immaginario erotico, facendo maturare in me il crisma del Dom. Il bondage è venuto di conseguenza, nel senso che legare qualcuno - al netto della sua dimensione artistico/estetica e di quella metaforica (entrambe importanti) - ha la funzione primaria di immobilizzare, ossia di privare il dominato della possibilità di �ribellarsi�. E quando fai sesso con persone che sanno poco del bdsm e devono essere �convinte�, trascinate diremmo, nell�abisso del rough & dirty, che siano legate è una fortuna per tutti! Successivamente, a partire dai miei 18 anni, frequentando luoghi letterari e fisici dove la disciplina del bondage era ed è praticata al netto della sua funzione strumentale, ho approfondito la mia conoscenza sia tecnica che filosofica del gesto.D- Ti ricordi la prima ...
... volta in assoluto che hai fatto bondage? Paura, eccitazione, potere... quali sensazioni?R- Paura decisamente no, perché quando sei adolescente sei incosciente e dannatamente, favolosamente sicuro del fatto tuo. Magari hai solo letto pochissime informazioni sull�uso di una tecnica o di un materiale possibile, e sperimenti il tutto. Ovvio che di base ci sia una certa maturità, che puoi riscontrare anche nel fatto che un�altra persona (almeno un�altra, si intende) ti accorda la sua fiducia. Ma non ricordo mai di aver usato safewords o procedure di sicurezza (es. tenere una forbice trinciafili sempre accanto alla postazione di gioco) quando ero ragazzo. Quanto all�eccitazione, è tutto. Prima, durante e dopo. Senza eccitazione il bondage, e tante pratiche bdsm, sarebbero difficili da spiegare e 1000 volte più difficili da capire. Rispetto al potere, il discorso sarebbe lungo e complesso: a mio parere è uno stereotipo anche banale legare l�aspetto bdsm del sesso all�esercizio di potere inteso come comando, come dimostrazione di essere importante o più importante. Ovviamente, a livello psicologico (vedi giochi tipo mindfucking) come a livello fisico, la componente � potere� ha il suo perché nel mondo bdsm. Come ce l�ha la violenza, o al limite la morte. Non è di oggi il feeling tra eros e thanatos. Ma un conto sono i sogni, per quanto dark, i desideri, i racconti, i video, un altro conto è la realtà. L�acronimo SSC (ossia Sano, Sicuro e Consensuale) più o meno ...