1. Anna la vicina di casa


    Data: 03/06/2021, Categorie: Etero Cuckold Autore: linguista_fi, Fonte: RaccontiMilu

    ... quel giorno accadde qualcosa che non mi aspettavo.Ero in casa a sfaccendare da bravo single quando suonarono al campanello, risposi al citofono e mi sentii bussare alla porta:�sono la Sig T. Anna, la sua vicina�, le aprii la porta con molta sopresa e molto piacere. Era vestita con una gonna a balze chiara, appena sopra il ginocchio, una canottiera aderente, che le metteva in risalto il seno, sotto la quale si intravedeva il turgore dei capezzoli grossi e larghi. Aveva delle ciabattine estive con un po' di tacco e il suo inconfondibile profumo che mi inebriò subito appena entrato nelle narici.�Prego Anna si accomodi� e le aprii la porta completamente per farla entrare�Mi scuso se ti disturbo, ma ho un problema col pc, non riesco a far stampare dei file, mi chiedevo se potevi aiutarmi� mi disse con fare imbarazzato, come di chi volesse cogliere un'occasione partendo da una scusa.�Posso vedere di aiutarla� le dissi �ma non sono un tecnico di pc, qualcosa ci capisco, ma non posso garantirti nulla��Non importa, magari capisci il problema, ho da stampare dei documenti che servono a mio marito, sarebbe un valido aiuto il tuo�Chiusi casa e andai nel suo appartamento, mi indicò il pc e mi sedetti di fronte allo schermo; lei prese una seggiola e si sedette accanto a me, accavallando subito le gambe mostrandomi una bella porzione di cosce.Iniziai a cercare il problema e lei si interessava a ciò che facevo, ...
    ... avvicinandosi allo schermo come per capire cosa stessi facendo, cosicché si appoggiava con il suo seno scollato sul mio gomito.Ogni suo contatto, il suo profumo mi creava turbamento, sentivo crescere l'eccitazione in me tanto che i pantaloni della tuta che portavo non riuscirono a contenere tale voglia.�Ma la stampante &egrave accesa� domandai quasi ironico per spezzare il mio imbarazzo.�Oh che sciocca� si alzò dalla seggiola, si chinò �mi ero proprio dimenticata� e mentre armeggiava alla stampante mi mostrò ben bene le cosce.�Sei fantastica� mi sfuggì in tono lieve dalla boccaLei china ruotò il capo e lo alzò in mia direzione, le comparve un sorriso e mi domandò:�Ti piaccio davvero? ��Moltissimo� le risposi porgendole la mano come aiuto ad alzarsi�Allora non &egrave stata una mia impressione l'altro giorno��L'altro giorno sono fuggito da casa sua, avevo paura di fare qualche sciocchezza��Se la sciocchezza che avresti fatto l'avresti fatta con quel coso duro che hai ora tra le gambe, non mi sarei offesa per niente� e mentre lo diceva mi abbracciava schiacciando il suo seno sul mio petto, cercando di sentire il mio gonfiore sul suo ventre, cercò le mie labbra e mi baciò facendo roteare la sua lingua nella mia bocca.�Ora mi auguro tu abbia voglia di fare qualche sciocchezza� mi disse dopo il bacio.Non le risposi, infilai la mia lingua in bocca mentre puntavo il mio cazzo oramai duro sul suo ventre strusciandolo voglioso. 
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